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Attualità | 11 dicembre 2019, 11:08

La Confartigianato a disposizione delle imprese per il nuovo bando sulla digitalizzazione

L'agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto nella misura del 60% delle spese ammissibili. Il contributo massimo concedibile è pari 5.000 euro e l’investimento ammissibile agevolabile non può essere inferiore a 2.500 euro.

La Confartigianato a disposizione delle imprese per il nuovo bando sulla digitalizzazione

L’Ufficio Credito della Confartigianato della provincia di Imperia (0184/524510 - credito@confartiginatoimperia.it) è a disposizione di tutte le imprese per informazioni in merito al nuovo bando "Digitalizzazione delle micro imprese ubicate nei Comuni delle aree interne e non costieri" approvato dalla Regione Liguria. Si tratta di una misura per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale.

L’obiettivo è quello di migliorare il livello di digitalizzazione delle micro imprese localizzate nei Comuni delle aree interne e non costieri, come individuati dall’articolo 24 bis della L.R. 3/2008, che consenta di migliorare l'efficienza dell’impresa e l'organizzazione del lavoro, di sviluppare soluzioni di e-commerce e di fruire della connettività a banda ultralarga.

I destinatari sono le micro imprese in forma singola o associata, localizzate nei Comuni delle aree interne e non costieri (l’elenco è disponibile all’Allegato 1 del bando) che esercitano un’attività economica tra quelle indicate nell’Allegato 2 al bando, individuate in coerenza con la S3 regionale.

Sono ammissibili le spese relative a:
- acquisto di hardware
- acquisto di software, brevetti, licenze, programmi informatici
- prestazioni consulenziali e spese per l’introduzione o l’implementazione di innovazioni del sistema distributivo attraverso l’adozione di soluzioni tecnologiche e/o sistemi digitali (ad es.: soluzioni di digital/web marketing, siti internet, “e-business” e “e-commerce”, punto vendita digitale, ecc.)

L'agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto nella misura del 60% delle spese ammissibili. Il contributo massimo concedibile è pari 5.000 euro e l’investimento ammissibile agevolabile non può essere inferiore a 2.500 euro.

Il bando è destinato alle imprese che si trovano nei seguenti Comuni: Airole, Apricale, Aquila d’Arroscia, Armo, Aurigo, Baiardo, Borghetto d’Arroscia, Borgomaro, Caravonica, Carpasio, Castelvittorio, Ceriana, Cesio, Chiusanico, Chiusavecchia, Civezza, Cosio d’Arroscia, Diano Aretino, Isolabona, Lucinasco, Mendatica, Molini di Triora, Montalto Ligure, Montegrosso Pian di Latte, Olivetta San Michele, Perinaldo, Pietrabruna, Pieve di Teco, Pigna, Pompeiana, Pornassio, Prelà, Ranzo, Rezzo, Rocchetta Nervina, Seborga, Soldano, Terzorio, Triora, Vasia, Vessalico, Villa Faraldi. 

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