"Posso dirle una cosa? non sono d’accordo sul suo intervento in aula”. Ha fatto scalpore ed è viaggiata velocemente questa frase, detta dal Sindaco di Vallebona, Roberta Guglielmi, al Sindaco di Imperia (ed ex Ministro degli Interni), Claudio Scajola.
La notizia è trapelata nelle ore immediatamente successive all’incontro dei Sindaci della nostra provincia, con il Presidente della Regione Giovanni Toti e la sua Giunta, per fare il punto della situazione sui danni provocati dal maltempo. Una frase, quella detta dal primo cittadino del piccolo centro dell’entroterra, che ha stupito il collega imperiese. E, sempre secondo le notizie che sono trapelate dalla riunione di ieri, è un pensiero che è passato per la testa a molti sindaci presenti. Solamente al termine dell’incontro il Sindaco Guglielmi ha espresso la sua opinione al collega imperiese.
Una sorta di Davide contro Golia, anche se in questo caso sembra che siano stati molti i ‘Davide’, in particolare quelli dell’entroterra. Secondo molti Sindaci, infatti “Ieri si è persa un’occasione per restare uniti, per fare sentire la propria voce, riunendo le forze e parlare veramente dei problemi importanti al Presidente ed alla sua giunta, per la prima volta, dopo tanti anni, quasi tutti gli assessori sono della nostra provincia e dell’estremo ponente Ligure”.
Abbiamo cercato di parlare con Roberta Guglielmi, per capire il suo stato d’animo ed il motivo per cui ha deciso di esprimere le sue perplessità sull’intervento di Claudio Scajola: “Ho preferito attendere la conclusione della riunione in Prefettura per dire al Sindaco di a Imperia che ho trovato inopportuno il suo atteggiamento. Lui non mi conosceva e mi sono presentata proprio in quel momento. Abbiamo tutti i nervi scoperti in questo periodo e capisco tutte le situazioni che si vengono a creare, ma potevamo fare maggiormente ‘quadrato’ tra noi. Forse sarebbe stato opportuno concordare una pre riunione, in modo da porre l’accento sulle problematiche maggiori, una volta davanti al Presidente Toti. Loro sono i nostri portavoce e quelli che raccolgono i nostri sfoghi: in futuro dovremo essere più uniti”.