Questa mattina c'è stata un'importante donazione al reparto di pediatria dell'Ospedale di Sanremo. Un gesto di cuore che arriva dall'associazione Matteo Bolla e la società sportiva Milan Club Taggia "Matteo Bolla" e dai tantissimi sostenitori dietro questa iniziativa. Da quest'oggi nel reparto è presente una preziosa sonda da utilizzare con l'ecografo, a sua volta regalato da un donatore anonimo.
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Per l'occasione è stata scoperta anche una targa per ricordare questo significativo momento. Il tutto è avvenuto alla presenza della vicepresidente ed assessore alla Sanità di Regione Liguria, Sonia Viale e del Direttore del Dipartimento Donna Bambino, Riccardo Borea. Con loro anche Licia e Riccardo Bolla, i genitori di Matteo che attraverso l'associazione in suo nome ne portano avanti la memoria. Tantissime le iniziative realizzate in questi così come molteplici sono state le donazioni proprio al reparto di pediatria dell'Ospedale matuziano. Quest'ultima in particolare si sposa con la sinergia di intenti instaurata con un'altra realtà molto attiva nel campo del sociale, il Milan Club Taggia "Matteo Bolla", oggi rappresentato dal presidente Ivan Di Giorno.
Nel corso della cerimonia l'assessore regionale Sonia Viale ha rimarcato: “Sono felice di poter essere testimone di un momento così significativo ed importante per i nostri servizi e ringrazio l'Associazione Matteo Bolla per la sensibilità e l'altruismo che da sempre hanno dimostrato. Grazie al loro gesto la Pediatria si arricchisce di un'apposita strumentazione volta a garantire un'assistenza sempre più di qualità, per i nostri piccoli pazienti”.
“Ringrazio sentitamente i genitori di Matteo e l'Associazione che ancora una volta hanno dato dimostrazione della loro generosità, nei confronti di questo reparto. Attraverso il loro gesto, - spiega il Dott. Riccardo Borea - il Personale della Pediatria, grazie all'impiego della nuova sonda, potrà perfezionare accertamenti diagnostici molto utili e importanti come l'ecografia ai polmoni, all'addome, alle anche, ai reni, con conseguente risparmio di esami radiologici, dannosi alla salute, in particolare in età pediatrica”.