La posizione di Silvia Malivindi, avvocato ed ex consigliera comunale di Ventimiglia, in merito alle prenotazioni Asl tramite Cup dopo la pubblicazione del nostro articolo di ieri.
"Scrivo da comune cittadina che cerca di prenotare una visita nefrologica per una paziente affetta da insufficienza renale. Ho appena provato personalmente a prenotare la visita: dal Cup mi è stato risposto che non c’è posto e che non è possibile prenotarla, né tra un mese né tra un anno né tra due anni.
Sembra infatti che una nota interna impedirebbe all’operatrice del Cup di dare un appuntamento per una visita nefrolofica se in ricetta non è indicata la priorità. La paziente viene quindi invitata automaticamente a tornare dal proprio medico di famiglia che dovrà indicare la priorità nella ricetta.
Ho quindi riportato all’operatrice Cup il contenuto del vostro articolo e le parole del Direttore Prioli, ovvero che in questi casi posso rivolgermi all’Urp: mi è stato quindi fornito il numero dell’Urp che però è sempre occupato ed è impossibile da raggiungere, come peraltro mi era stato anticipato dall’operatrice del Cup.
Mi viene inoltre anticipato che anche con la priorità sulla ricetta sarà ben difficile ottenere un appuntamento per la visita nefrologica.
Chiedo quindi al Direttore Generale Prioli se è al corrente di questa situazione, viste le dichiarazioni appena rese, restando disponibile a fornire qualsiasi ulteriore dettaglio utile".