Rientrati oggi a scuola i 10 studenti del 'Ruffini' del progetto IN.DE.COM. (International Debate Competition) arricchiti di una nuova esperienza vissuta insieme agli altri partecipanti Spagnoli, Turchi e Greci e con ancora negli occhi il sole, la cultura Greca della città di Giannina e delle Meteore.
Arrivati ieri, sotto un violento temporale che li ha colti fortunatamente dopo l’atterraggio a Nizza, i ragazzi hanno migliorato innanzi tutto le loro competenze linguistiche in inglese, lingua veicolare, ma hanno buttato le basi per amicizie oltreconfine che rappresenteranno un’occasione di crescita e conoscenza anche in futuro. Bellissimo vedere, come alla fine di una settimana di condivisione delle attività scolastiche, del tempo libero, della vita famigliare si siano creati legami che, complici i social media come instagram, continueranno e si rinforzeranno nel tempo.
Terza tappa di un progetto Erasmus+, iniziato a Novembre dello scorso anno che, non solo si è focalizzato sulla diffusione del Debate come attività didattica volta a sviluppare competenze trasversali, ma anche puntato sulla scoperta culturale delle città coinvolte. Lo scorso Marzo, infatti, il Ruffini e 30 famiglie dei suoi studenti avevano accolto i partecipanti per far loro scoprire le bellezze della nostra città e dei suoi dintorni.
Ultimo appuntamento il prossimo anno, probabilmente nel di Marzo ad Aydin ( Turchia) dove si svolgerà la fase finale del progetto e si tireranno le fila dei risultati raggiunti sia in termini di “debating internazionale” che di competenze culturali e di socializzazione.
Molti i momenti e le esperienze da ricordare, le 10 gare di debate, le visite al sito acheologico di Dodona, e la giornata ai monasteri delle Meteore, la visita al museo dell’argento e alla grotta di Pérama, una sei giorni di emozioni e scoperte, di ansia da competizione e di risate fra amici e un momento di crescita e formazione sia per gli studenti che per gli insegnanti partecipanti, due per ogni paese.
Progetti, gli Erasmus, che permettono di scambiare esperienze e buone pratiche didattiche che si traducono molto spesso anche in un migliori risultati scolastici per gli studenti, e ad una maggiore aperura dell’Istituto scolastico partecipante che si apre al territorio e all’Europa.