Si è conlcusa venerdì scorso, con un evento pubblico, la tappa ligure di "Progetto Fondamenta" il workshop gratuito per giovani dai 18 ai 30 anni sull'uso del teatro nel sociale. “Fondamenta”, è il progetto che la Federazione Italiana Teatro Amatori (Fita) rivolge a giovani tra i 18 e i 30 anni, sull'uso del linguaggio teatrale in situazioni di disagio o di fragilità per operatori del settore o per chi vuole provare a lavorare nel sociale.
All'auditorium della sede dell’Istituto Pavoniano Fassicomo, Via Imperiale 41, Genova i ragazzi che hanno partecipato al workshop hanno messo in scena, coinvolgendo parte dei ragazzi dell'istituto, una rappresentazione in un evento aperto al pubblico. Il workshop si è articolato in diciotto ore complessive distribuite in moduli di carattere informativo/esperienziale, di didattica frontale e in forma laboratoriale, e ha visto la partecipazione di ragazzi provenienti da Liguria, Piemonte e Lazio.
Il tutto si è svolto sotto la guida di Biagio Graziano, educatore musicale e teatrale ed esperto di tecniche di educazione attiva, e di Matteo Corbucci, docente di Pedagogia sperimentale all’Università di Roma “Sapienza”. I corsisti si sono cimentati nella realizzazione di un piccolo spettacolo di burattini, partendo dalla loro realizzazione, alla personalizzazione, alla loro messa in scena, il tutto in un ambiente di collaborazione e partecipazione reciproca, elemento fondamentali per poter poi interagire e con i ragazzi dell'istituto che si sono lasciati coinvolgere in maniera attiva. “I ragazzi - spiega il responsabile dei ragazzi dell'istituto - oggi hanno imparato l'arte del sapersi affidare. È stata un'esperienza molto significativa”
Il progetto “Fondamenta – Una rete di giovani per il sociale” sta attraversando l’Italia dall’ottobre dello scorso anno, suscitando vivo interesse da parte delle istituzioni e delle realtà attive nel sociale ed entusiasmo da parte dei giovani ai quali si rivolge, siano essi operatori nel settore dell’assistenza, o attivi in ambito teatrale o semplicemente interessati alla materia. Realizzato da Fita con l’Associazione Nazionale di Azione Sociale (Anas) e il Comitato Fita di Pordenone come partner, è reso possibile dal finanziamento ottenuto dalla Federazione vincendo un apposito bando del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.