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Eventi | 03 ottobre 2019, 18:13

Sanremo: premio 'San Romolo' del 13 ottobre, quest'anno 'Amico di Sanremo' sarà la benefattrice Elena Sivoldaeva

L'artista russa ha fatto una donazione per pagare i moduli che, per un anno, ospiteranno le medie al Sud Est, dopo lo ‘sfratto’ dal plesso di corso Cavallotti per i noti motivi di sicurezza.

Elena Sivoldaeva insieme al Sindaco Biancheri e all'Assessore Pireri nel luglio scorso

Elena Sivoldaeva insieme al Sindaco Biancheri e all'Assessore Pireri nel luglio scorso

Mancava un nome tra i premiati (l'anticipazione QUI) del 13 ottobre prossimo, in occasione del Santo Patrono di Sanremo, San Romolo. Come ogni anno, infatti, nella città dei fiori oltre ai premi per i matuziani che si sono distinti in diversi ambiti.

Mancava il nome del cosiddetto ‘Amico di Sanremo’ e, quest’anno obiettivamente sembrava più che scontato vista la donazione fatta per i giovani della scuola ‘Giovanni Pascoli’. Si tratta di Elena Sivoldaeva, benefattrice che già ha finanziato diversi progetti in Italia e all’estero e che ha fatto una donazione per pagare i moduli che, per un anno, ospiteranno le medie al Sud Est, dopo lo ‘sfratto’ dal plesso di corso Cavallotti per i noti motivi di sicurezza.

La targa come ‘Amico di Sanremo’ verrà consegnata direttamente dal Sindaco Alberto Biancheri ad Elena Sivoldaeva nel corso della cerimonia, che è prevista nel pomeriggio di domenica 13 ottobre, al Teatro dell’Opera del Casinò. Ovviamente la motivazione è semplice e nota: “Per quanto ha fatto per la città e per i ragazzi della ‘Pascoli’, in un momento particolare per Sanremo”.

Elena Sivoldaeva, lo ricordiamo, vive a Montecarlo da 5 anni e non torna in Russia da tanti anni. La sua attività è concentrata Monaco dove lavora nel mondo della beneficenza. “Sono venuta qui in vacanza con la mia famiglia – aveva detto nel luglio scorso in occasione della donazione - e mi sono innamorata della città. A chi non piace Sanremo? È un posto bellissimo e la gente è solare. Emotivamente è completamente diversa dalla Russia. Sono un'artista e sono molto sensibile, quindi sento molto questa atmosfera”. L’artista russa, che si occupa anche di design floreale, ha fatto alcune donazioni anche per una scuola del centro Italia colpita dal terremoto ed in occasione del crollo del ponte ‘Morandi’.

I festeggiamenti ed i premi per il Santo Patrono di Sanremo, San Romolo scattano già domenica prossima, alla ‘Bauma’ della frazione matuziana, con la Santa Messa alle 11. Giovedì prossimo alle 17 si proseguirà con il ‘Gran concerto’ per Sanremo con l’Orchestra Sinfonica, al Teatro dell’Opera (Ingresso 5 euro): Venerdì 11, al Teatro Ariston alle 21, la classica rappresentazione della Compagnia Stabile Città di Sanremo che presenterà ‘Ina man de giancu’, commedia in tre atti di F. Dettamanti e la traduzione e adattamento di Anna Blangetti.

Sabato 12, alla Federazione Operaia (ore 17) la presentazione del libro ‘I papé de Bacì u Curnajun’, l'arte della parodia musicale sanremasca a cura dell'Accademia della Pigna. Domenica 13, giorno della festa vera e propria, si partirà alle 10.30 con la Santa Messa alla Concattedrale di San Siro, che sarà presieduta dal Cardinale Giuseppe Versaldi e concelebrata dal Vescovo della Diocesi, Antonio Suetta.

Nel pomeriggio, alle 16, è prevista la premiazione dei concorsi di poesia dialettale e di racconti ‘Testimoni del Tempo’, con il conferimento del titolo ‘Amico di Sanremo’ e l’attribuzione dei ‘Premi San Romolo’, oltre alla proclamazione del ‘Cittadino Benemerito’. Sono anche previsti intermezzi musicali dell'Orchestra Giovanile ‘Note Libere’

Domenica 20 ottobre alle 17, quindi, al teatro dell’Opera del Casinò, è previsto la 9a edizione del ‘Concerto di San Romolo, a cura del Circolo Ligustico e dell'associazione Sanremo Lirica (ingresso gratuito under 12). Infine, giovedì 31 alla Concattedrale di San Siro (ore 18.15) la Santa Messa in suffragio dei Defunti della Famija Sanremasca e di tutta la Città di Sanremo.

Oltre al premio 'Amico di Sanremo' ad Elena Sivoldaeva, verranno così assegnati:

Il titolo di ‘Cittadina benemerita’ verrà assegnato a Stefania Baldini. Nata a Viareggio il 7 ottobre 1959. Si laurea nel 1984 in Giurisprudenza all'Università di Pisa con la tesi su "Il delitto politico e l'estradizione" con il massimo dei voti. Supera a Firenze l'esame di procuratore legale. Frequenta nel 1993 un corso in Diritto Commerciale Internazionale presso il Centro internazionale di formazione di Torino dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (Agenzia dell' ONU). Relatrice in numerosi seminari internazionali, ha tenuto conferenze e partecipato a riunioni aventi per argomento il diritto internazionale. Nel 1993 assume l'incarico di Assistente Segretario Generale dell'Istituto Internazionale di Diritto Umanitario di Sanremo del quale, dal 2000, è Segretario Generale. Coordina con competenza e passione l'attività dell'Istituto, che richiama a Sanremo migliaia di persone ogni anno per corsi di formazione per personale civile e militare, conferenze, seminari e tavole rotonde.

Il ‘Premio San Romolo’ per l’imprenditoria andrà e Renza Andrietti: nata a Bordighera il 4 febbraio 1928, dotata di carattere vivace e intraprendente, coadiuva , nonostante abbia superati i 90 anni, il figlio Marco nella conduzione del rinomato ristorante ‘La Pignese’. L'attività fu fondata nel 1919, proprio 100 anni fa, da Giacomo Ventimiglia, appena tornato dai campi di battaglia della Grande Guerra, e dalla moglie Lina. Il loro figlio Mario, che si dedicò da giovane professionalmente al Calcio (Sanremese, Juventus e Sampdoria, divenendo una icona dello sport cittadino), non fu in grado di aiutare i genitori, cosa che fece invece la sua giovane sposa sin dal 1949. Renza Andrietti ,dopo la scomparsa dei suoceri, di fatto da sola, si occupò di quanto occorreva per il ristorante: la provvista delle materie prime, l'asta del pesce, il rifornimento dei vini, la cura e programmazione della cucina. Il figlio Marco, che rappresenta la 3a generazione, ha oggi le redini dell'azienda , ma ogni giorno Renza Andrietti è presente a dispensare consigli ed a indirizzare il lavoro dei numerosi addetti.

Il ‘Premio San Romolo per lo Sport’ andrà a Daniela Bordoli: nata a Sanremo il 3 novembre 1963, pratica la Pallavolo sin da giovanissima, diventa la più forte giocatrice e capitano della squadra della Scuola di Pallavolo Mazzucchelli, Si diplomata all'I.S.E.F nel 1986, si abilita nel concorso del 1990 all'insegnamento di Educazione Fisica e si laurea in Scienze Motorie nel 2001 con la tesi "Il gioco tradizionale come avviamento alla pratica sportiva". Insegnante di ruolo presso l'Istituto Comprensivo Italo Calvino di Sanremo, è responsabile coordinatrice della Mazzucchelli Volley. Ha portato nel 2019 al titolo di campionesse nazionali CSI under 10 una squadra di bambine sue allieve. Organizza da molti anni in Sanremo il Trofeo Ravano di pallavolo che coinvolge tutte le scuole elementari della città. Docente della Federazione Italiana Pallavolo, ha ottenuto per esami il titolo di Allenatore di 3° livello FIPAV e di 3° livello Giovanile (il massimo del regolamneto federale).

‘Premio San Romolo per la cultura’ andrà a Cristina Orvieto e Fabrizio Ragazzi: coniugi, pianista e clavicembalista lei, insegnante di musica (Milano il 31 luglio 1963); violinista, violista e liutaio lui, professore della Orchestra Sinfonica di Sanremo (Ferrara il 29 settembre 1965). Hanno dato vita all'Associazione "Scuola di Musica Città di Sanremo", rivolta a bambini e adolescenti, che ha a sua volta costituita l'Oschestra Giovanile "Note Libere" con l'obiettivo di preparare i giovani al mondo della musica, consentendo sia un percorso di studio di tipo professionale che amatoriale. Il progetto, gestito in modo gratuito e autofinanziato, punta a far emergere i valori del rispetto e della responsabilità senza i quali non si può essere partecipi di una Orchestra. Il loro valore sta nell'essere una coppia che ha cresciuto e alimentato un sogno con passione ed impegno, oltre i normali compiti di un cosciente professionismo. L'Orchestra Giovanile "Note Libere" è una realtà vivace che da anni mette in calendario un apprezzabile programma di concerti che tiene in Provincia di Imperia e nel Dipartimento delle Alpi Marittime.

Il Premio San Romolo per opere sociali andrà a Giorgio Gasciarino e Giuliana Bonfante: coniugi, nati entrambi a Sanremo, rispettivamente il 19 dicembre 1946 e il 17 luglio 1953, dal 1998 sono volontari operativi sia della squadra di Protezione Civile che di quella di Antincendio Boschivo. Dal 2005 gestiscono la sala radio della sede operativa in Sanremo in occasione delle emergenze. Sono intervenuti in tutti gli alluvioni occorsi in Liguria e nei terremoti in Abruzzo (L'Aquila 2009) ed in Emilia-Romagna (Reggio Emilia 2012). Svolgono servizio d'ordine nel corso di grandi manifestazioni ed eventi del Comune di Sanremo ed effettuano attività di pattugliamento per la prevenzione incendi e la vigilanza boschiva. Tengono corsi per gli alunni delle scule elementari su tematiche riguardanti i terremoti e le emergenze e, con il ruolo di "accompagnatori" del progetto "Pedibus" della Polizia Municipale, prestano servizio ogni mattina per tutto il corso dell'anno scolastico. Sono stati insigniti dal Ministero dell'Interno della Medaglia di Benemerenza per l'emergenza sismica Abruzzo 2009.

Carlo Alessi

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