Gli incassi del Casinò di Sanremo, l’azienda sicuramente più importante della città dei fiori, sono sempre al centro delle attenzioni e, ogni mese la casa da gioco sciorina numeri e cifre che vengono esaminati per capire il trend dell’azzardo matuziano.
Cifre fondamentali che, da circa 14 anni a questa parte hanno visto quasi sempre segni negativi e che, nel 2019, hanno leggermente invertito la tendenza. L’azienda Casinò (come tutte le altre italiane ed anche nel resto del Mondo) patisce la crisi del gioco tradizionale, schiacciato dalle scommesse ‘ovunque’ e da quel ‘Gioco di Stato’ concorrenziale che si trova in ogni angolo delle città, tra bar, tabaccherie e sale slot.
Quindici anni fa circa il Casinò di Sanremo incassava oltre 100 milioni di euro e, negli ultimi anni i vertici della casa da gioco hanno anche esultato per lievi aumenti che, comunque, non portavano a più di 45/46 milioni, poco sopra la soglia utile per il mantenimento della struttura. Quest’anno le cose sembrano andare meglio e, pur dovendo dimenticare i fasti del passato, si può essere un pochino più ottimisti, soprattutto pensando alla chiusura di Campione d’Italia ed ai problemi di Saint Vincent.
Dopo i mesi estivi che hanno regalato buone performance (+3% a luglio e addirittura +16% ad agosto), anche il mese di settembre (secondo i rumors che arrivano dal Casinò) sembrano confermare il trend al rialzo per l’anno in corso. Un 2019 da annoverare quindi positivamente per la casa da gioco, che garantirà quindi qualche soldino importante per le casse comunali. E, se da una parte l’azzardo garantisce già investimenti importanti in manifestazioni e appuntamenti per la città, non sarebbe da disdegnare un pensierino all’intervento del Casinò anche per un paio di concerti estivi di ‘richiamo’ per il 2020.