Eventi - 25 settembre 2019, 12:26

Presentata 'Area Sanremo 2019': in giuria Vittorio De Scalzi, Teresa De Sio, Petra Magoni, Andy e Gianni Testa (Foto)

I ragazzi saranno a Sanremo dal 18 al 20 e dal 25 al 27 ottobre. Seconda fase dall'8 al 10 novembre con gli 8 vincitori. Due andranno all'Ariston. Corsi affidati al CPM Music Institute di Milano.

Area Sanremo ha da poco riaperto le iscrizioni che chiuderanno il prossimo 21 ottobre. La città dei fiori ospiterà nei giorni 18/20 e 25/27 ottobre la prima fase di corsi e audizioni eliminatorie, nella fase successiva invece dall'8 al 10 novembre, si terrà la finale che decreterà gli 8 vincitori. Da questi ultimi, la commissione Rai sceglierà i due partecipanti alle Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2020. La commissione che esaminerà i giovani concorrenti sarà presieduta da Vittorio De Scalzi e formata da soli artisti: Teresa De Sio, Petra Magoni, Andy Bluvertigo e Gianni Testa.

L'intera manifestazione quest'anno sarà totalmente gratuita in tutte le sue fasi grazie all'intervento di un importante sponsor. Tutti i corsi saranno affidati ancora una volta al CPM Music Institute come Educational Partner confermando la proficua collaborazione instaurata nelle scorse edizioni.

Il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri ha così commentato: “L'edizione 2019 di Area Sanremo sarà all'insegna del rinnovamento. Congiuntamente, Comune e Orchestra Sinfonica, hanno deciso di rimodulare l'evento al fine di consolidarlo e poter ripartire con maggiori ambizioni. La garanzia dei due posti al Festival e la copertura dei costi di iscrizione da parte di uno sponsor, di cui presto comunicheremo il nome, sono i punti fermi per un nuovo inizio”.

“Si parte con grande entusiasmo – ha detto il neo presidente della Fondazione Sinfonica Livio Emanueli - per un'Area Sanremo di qualità grazie anche alla qualità della Commissione di Valutazione dei ragazzi composta da cinque musicisti di fama. Non avere il tour è ovviamente un punto debole e ci aspettiamo meno iscritti. Ma le note positive ci sono: la Rai prenderà due ragazzi per il festival e grazie a uno sponsor sarà tutto gratuito. L’evento di quest’anno mi permetterà di capire e imparare. Per il futuro le cose fondamentali sono continuare ad avere i due posti dalla RAI, la gratuita per i ragazzi lavorando invece su partnership e sponsor; ultimo passaggio fondamentale è tornare sul territorio per le selezioni”..

Il direttore artistico di Area Sanremo sarà ancora Massimo Cotto, giornalista, scrittore e speaker di Virgin Radio: “Si ricomincia, finalmente. Siamo talmente in ritardo che invece delle iscrizioni potevamo aprire direttamente il televoto. A parte gli scherzi, vi dico che chi si presenta a Sanremo Giovani, le selezioni della RAI, ha già una certa esperienza, un seguito, esibizioni dal vivo, una casa discografica. Chi si presenta ad Area Sanremo invece no, le differenze di partenza sono grandi: è davvero un sogno per i ragazzi e, per loro, il primo premio non è vincere Sanremo ma vivere di musica. Con grande entusiasmo, con la voglia di scoprire nuovi talenti, di condividere esperienze, suoni e visioni, anche grazie ai corsi affidati nuovamente a Franco Mussida. Ai ragazzi dico una cosa soltanto, perché alle parole preferisco i fatti: ci sono due posti liberi al Festival di Sanremo. Uno può essere vostro. Dovete solo iscrivervi e dimostrarci che lo meritate. Spero ci sia il vostro apporto, non in termini di appoggio ma di energia”.

Il presidente e fondatore del CPM, Franco Mussida, illustra le novità di quest'anno: “Il CPM Music Institute di Milano, una struttura di formazione riconosciuta come modello di riferimento per tutto l'ambiente musicale, dal quale sono usciti artisti di successo come Mahmood e Renzo Rubino, anche quest'anno metterà a disposizione di Area Sanremo le sue competenze didattiche. Questo grazie a un programma di 20 laboratori, divisi per livelli di conoscenza e abilità, che consentiranno ai giovani partecipanti di aggiungere al loro bagaglio di esperienze nuovi stimoli creativi, conoscenze tecniche, visioni diverse di un mestiere tutto da scoprire. Sette prestigiosi insegnanti forniranno la propria esperienza con passione e dedizione, lavorando e dialogando con i partecipanti”.

“Sono onorato di essere stato nominato presidente della giuria di Area Sanremo – ha detto Vittorio De Scalzi – e metterò al servizio del futuro di questi giovani tutta la mia esperienza accumulata in passato”. Dalla cantautrice e scrittrice Teresa De Sio arrivano parole di incoraggiamento per i futuri candidati: “Sono davvero felice di essere in giuria ad Area Sanremo. Da sempre ho rivolto la mia attenzione ai giovani, indirizzando e collaborando con musicisti ed autori in erba. Con la CORE addirittura avevamo costituito una factory con giovani musicisti, interpreti ed autori che oggi sono protagonisti della scena musicale. Ancora oggi sono sempre alla ricerca di talenti emergenti II mio impegno sarà volto alla ricerca dei migliori giovani che vorranno avviarsi alla musica. In bocca al lupo ai partecipanti”.

Accanto a lei la cantante Petra Magoni: “Sono molto onorata da questo incarico ed allo stesso tempo sento che sia una grande responsabilità dover selezionare nuovi talenti. Nutro grande fiducia nelle nuove generazioni e nei confronti dei giovani. Cercherò di svolgere questo compito al meglio valutando i ragazzi attraverso le mie competenze”.

In giuria anche il polistrumentista Andy Bluvertigo che dichiara: “Per anni mi sono sempre rifiutato di giudicare il lavoro altrui, forse per titubanza nei confronti del cambio di scena della proposizione musicale. Oggi, stimolato da persone che reputo intelligenti e interessanti che mi coinvolgono, mi ci butto volentieri. Area Sanremo può essere una bellissima opportunità per far conoscere uno dei miei ruoli. Grazie!”.

Nei cinque della nuova commissione di Area Sanremo ritroviamo il poliedrico artista Gianni Testa: “Siamo un leggero soffio di vento in mezzo a una tempesta di emozioni ed avere la possibilità anche quest'anno di far parte di una commissione così prestigiosa non può che riempirmi di orgoglio. Sono pronto ad emozionarmi per ogni nota che ci faranno ascoltare i giovani artisti che si proporranno”.

dal nostro corrispondente a Milano Gabriele Galassi