L'importanza del dialogo tra scuola e famiglia, dell'investimento sui giovani e sull'istruzione come base solida per il futuro. Questo il fulcro del discorso tenuto dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante la consueta cerimonia ufficiale, organizzata dal Miur, di inizio anno scolastico avvenuta lunedì 16 settembre a L'Aquila, luogo simbolico nel decennale del terribile terremoto del 2009.
In rappresentanza della nostra provincia, nonché della Liguria, ha partecipato l'imperiese Andrea Ghirardini presidente della Consulta studentesca del capoluogo ponentino e della regione. Con lui tanti colleghi delle consulte studentesche italiane oltre al neo ministro dell'Istruzione Lorenzo Fioramonti, al capo della Polizia Franco Gabrielli, al vice presidente del Consiglio superiore della magistratura David Ermini e a vari artisti come: Enrico Nigiotti, Ron e Noemi.
Un'esperienza particolarmente emozionante così raccontata dallo stesso Ghirardini a Imperianews: "In precedenza avevamo già avuto contatti con i ministri, ma mai con il presidente Mattarella. Per me è stata certamente un'emozione anche perché rappresenta uno degli ultimi momenti, che porterò nel cuore, da presidente della Consulta dato che decadrò dalla carica a fine novembre. Particolarmente toccante e significativo il suo discorso, ascoltato in un silenzio assoluto da tutti i partecipanti, e fragorosamente applaudito quando il presidente ha ricordato il ragazzo del Mali, immigrato e vittima di uno dei naufragi nel Mediterraneo, che sotto la maglietta custodiva gelosamente la propria pagella definita come simbolo di speranza e di un avvenire migliore".
Anche il luogo ha fatto certamente la sua parte - prosegue. Ancora oggi la città è piena di cantieri, nonostante i dieci anni di distanza dal terremoto. Anche l'istituto Mariele Ventre, dove si è svolta la cerimonia trasmessa in diretta da Rai 1, è un prefabbricato frequentato ogni giorni da centinaia di studenti".
Quali temi sono stati trattati durante la giornata? "I temi trattati durante la cerimonia sono stati i più disparati, ma tutti legati ovviamente al mondo della scuola. In particolare si è parlato molto di valori come l'accoglienza e la solidarietà, ma anche di salvaguardia dell'ambiente con gli spot comici dei The Jackal".
Cosa ti rimarrà dopo questa esperienza da presidente della Consulta? "Partiamo dal fatto che non è ancora terminata e credo che da qui alla fine rimarrà certamente ancora qualcosa. Sicuramente abbiamo fatto e dato tanto - sottolinea Ghirardini. C'è stata una grande collaborazione con le altre provincie liguri, collaborazione che non si vedeva da anni. Abbiamo organizzato tanti eventi tra i quali non posso non ricordare quello fatto proprio con Morenews relativo alla libertà di stampa. Abbiamo fatto tanti convegni sulle tematiche giovanili, che sono logicamente quelli più interessanti per noi studenti e ho visto tutti, dopo questo anno di lavoro, più consci dell'esistenza del nostro organismo, l'unico che ci rappresenta ufficialmente". "Auguro il meglio a tutti gli studenti imperiesi - conclude - con la speranza che anche le mie esperienze di quest'anno possano contribuire a far conoscere la Consulta in tutte le scuole, il significato del suo impegno e del suo essere istituzione".