E’ arrivata nella tarda mattinata di oggi, a Caprauna nel basso Piemonte ed a pochi chilometri dal confine con la Liguria, la ‘Pedalata resistente’, un viaggio in bicicletta nella storia attraverso le valli dove è nata ed ha trionfato la lotta partigiana, tra Liguria e Piemonte.
L'obiettivo che hanno portato a termine i partecipanti è quello di dare visibilità a luoghi che hanno caratterizzato la lotta partigiana nelle nostre zone, confidando che in futuro, con la collaborazione delle sezioni Anpi, delle Amministrazioni Comunali interessate, dell'Istituto Storico di Imperia, il tracciato possa diventare ‘La Strada della Resistenza e della Memoria’.
Il percorso ha unito luoghi simbolo delle battaglie partigiane (Montegrande, Upega ed Alto) e gli eroi della Resistenza (Felice Cascione, Silvio Bonfante, Roberto Di Ferro e tanti altri), e legare insieme i musei della Resistenza di Carpasio, di Alto ed i Musei di Albenga. Inoltre la scelta del mezzo, La bicicletta rappresenta l'omaggio alle centinaia di donne e giovani, eroi silenziosi, quali le staffette partigiane, che sopratutto in bicicletta affrontavano queste strade per portare notizie ed ordini.
Il percorso si è diviso in tre tappe lungo la valle Argentina, la valle Arroscia, la val Tanaro e la val Pennavaire, per un totale di circa 200 km, con un dislivello di 4300 metri. I ciclisti ‘resistenti’ sono partiti venerdì scorso da Imperia, per andare ad Albenga, da dove sono ripartiti sabato mattin, verso Upega. Questa mattina gli ultimi 41 km ed arrivo a Caprauna dove, alle 11,30, si è svolta la Festa dei Partigiani.