Attualità - 29 luglio 2019, 16:47

Sanremo: curato un antico Eucalyptus in zona Sud/Est, dal Comune "Risolta seria problematica che poteva arrecare danni a persone e cose”

Il fine ultimo è di mantenere, oltre all'aspetto paesaggistico caratteristico della città di Sanremo, la funzionalità, la sicurezza, garantendo l'adattamento al mutare del contesto urbano di essenze arboree ‘viventi’ che, come tali, non sono eterne”.

Il settore Lavori Pubblici ed il Servizio Centri Storici e Beni Ambientali, diretti dall'Assessore con delega al Verde pubblico, Mauro Menozzi, e dal Dirigente del Settore, Danilo Burastero oltre al funzionario tecnico responsabile, Laura Di Aichelburg, nel costante monitoraggio delle condizioni fitosanitarie e fitostatiche di tutti gli alberi della Città di Sanremo e frazioni, hanno individuato una problematica (‘carie al castello’) su un esemplare storico di Eucalyptus globulus in zona Sud/Est, nella area dei giochi.

Il 19 luglio scorso, la ditta attualmente incaricata per gli interventi sulle alberature cittadine (Il Cammino) è intervenuta immediatamente dietro le direttive dell'agronomo Roberto Garzoglio, salvando l'esemplare con interventi mirati di potatura, risanamento e diradamento. L’albero ha mantenuto correttamente il suo portamento naturale senza modificare il suo aspetto e le sue maestose ed utili dimensioni.

“Quanto verificatosi – sottolinea il Comune - è l'ennesima dimostrazione che il Servizio Comunale, che si avvale della consulenza tecnica dell’agronomo Roberto Garzoglio, in qualità di consulente tecnico e coordinatore della gestione del verde pubblico del Comune di Sanremo, ha agito con professionalità e immediatezza al fine di risolvere una seria problematica che poteva arrecare danni a persone e cose”.

L'Amministrazione Comunale, incrementando le risorse umane ed economiche, intende valorizzare, conservare e rinnovare il patrimonio arboreo cittadino: “Gli effetti sono sotto gli occhi di tutti. E' sufficiente osservare Corso Imperatrice, Corso Trento Trieste, Corso Mombello, Piazza Colombo Sud, i parchi di Villa Ormond e Nobel, il Viale delle Nazioni, il parco delle ex Carmelitane, la zona ex carcere di Santa Tecla, l'area di Pian di Poma, in passato ‘deposito di inerti’ ed ora polmone verde e fiorito, sul fronte mare. E ancora: tutte le piccole e grandi aiuole cittadine, per comprendere e apprezzare gli sforzi che giornalmente vengono profusi affinché la città di Sanremo mantenga il suo stile e la sua classe, nell'ordine, nella funzionalità e nell'aspetto paesaggistico caratteristici. L'intento è di intervenire su tutto il territorio comunale, frazioni incluse, al fine di una sua riqualificazione omogenea, in sicurezza, funzionalità ed estetica”.

Per motivi di sicurezza il Comune ha dovuto inoltre intervenire con alcuni abbattimenti, percentualmente in numero infinitesimale se riferiti alla quantità notevolissima di alberi presenti sul territorio comunale: sono stati abbattuti soggetti arborei che non garantivano più gli standard tecnici in ambito statico e che avevano interferenze irreversibili con le strutture edilizie e infrastrutturali che negli ultimi decenni hanno mutato il contesto urbano. “Sono rappresentativi gli interventi, irrisolti per decenni – termina palazzo Bellevue - effettuati in Via Padre Semeria, Via Margotti, Via Scoglio, Via Nino Bixio, nelle scuole e nei cimiteri cittadini. In linea di principio, è intenzione dell'Amministrazione sostituire ogni albero abbattuto con uno o più esemplari idonei ai siti specifici, con prospettive di vita future di gran lunga superiori a quelle in oggi assicurabili. Il fine ultimo è di mantenere, oltre all'aspetto paesaggistico caratteristico della città di Sanremo, la funzionalità, la sicurezza, garantendo l'adattamento al mutare del contesto urbano di essenze arboree ‘viventi’ che, come tali, non sono eterne”.

Redazione