Sanremo Ospedaletti - 25 luglio 2019, 12:18

Tra qualche mese anche il centro storico di Vallecrosia avrà la fibra ottica, e Sanremo che cosa aspetta?

Ormai tutti i borghi, anche in collina, hanno accesso alla banda ultra larga. Ma nel cuore di Sanremo si naviga ancora come 10 anni fa

Anche il centro storico di Vallecrosia, nel giro di pochi mesi, sarà coperto dalla rete in fibra ottica. Lo ha annunciato il sindaco Armando Biasi durante l’incontro pubblico con i residenti della città alta. Un passo avanti ulteriore per il borgo antico, una importante occasione di sviluppo per le attività della zona, ma anche un servizio non di poco conto per chi vive tra i carruggi.

Vallecrosia Alta, quindi, farà il suo ingresso nel mondo tech più attuale, come farà anche Badalucco prossimamente. Stesso destino anche per San Romolo che ha ricevuto la fibra ottica insieme ai lavori per il tanto atteso collegamento all’acquedotto. Tutte zone idealmente distanti dal mondo tecnologico, anche non certo baricentriche rispetto alle cittadine più blasonate’ della zona, ma che hanno avuto modo di fare quel passo avanti nel collegamento a internet. 

Ma c’è ancora una zona buia. A Sanremo, nel cuore della città, c’è un mondo che naviga ancora come 10 anni fa, non si superano i 7 mega in download. Da via Palazzo in su la fibra ottica è ancora un miraggio e poco importa che si sia a 50 metri dall’Ariston dove Tim fa la voce grossa come main sponsor del Festival. Il centro storico di Sanremo è rimasto indietro di una decina d’anni e, al momento, non si hanno notizie di lavori imminenti per portare il centro storico matuziano nella modernità. Il problema sarebbe legato ai limiti imposti dalla sovrintendenza che limiterebbe la possibilità di intervento sulla pavimentazione di via Palazzo, protetta perché storica. Ma, a quanto apprendiamo, sembra che si tratti solo di una richiesta da presentare alla sovrintendenza stessa. E poi la pratica va da sé. Possibile che in Comune nessuno se ne stia interessando quando ormai la fibra raggiunge anche i paesini dell’entroterra?

Pietro Zampedroni