Il mancato svolgimento della serata ‘Libera contro le mafie’ in ricordo di Paolo Borsellino, a Imperia è al centro di una question time del gruppo di opposizione ‘Progetto Imperia’.
I consiglieri comunali Alessandro Savioli e Luca Lanteri hanno presentato l’interrogazione al Sindaco Claudio Scajola che sarà discussa durante il prossimo consiglio del 29 luglio.
La manifestazione quest’anno si è svolta a Diano Gorleri, una location insolita rispetto a quella delle edizioni degli anni precedenti, che si erano svolte a villa Grock.
Sull’edizione 2018 nacque una polemica perché né il Sindaco, né nessun altro membro dell’amministrazione parteciparono. Quest’anno, secondo quanto scrivono Lanteri e Savioli nella question time, ci sarebbe stato un ostacolo burocratico, perché le autorizzazioni dal Comune sarebbero arrivate solo il 18 luglio, appena un giorno prima della serata organizzata in memoria del giudice ucciso il 19 luglio 1992 in via D’Amelio, dove morì insieme alla sua scorta. Per questo il cambio di sede a Diano Gorleri.
Il testo della question time:
“Considerato: che il 19 luglio scorso era il triste anniversario della morte del Giudice Paolo Borsellino e della sua scorta;
che purtroppo la mafia ad Imperia e Provincia ancora oggi esiste (come da ultime relazioni della DIA che inseriscono la Provincia di Imperia tra le Provincie più a rischio dell'intero territorio nazionale);
che sono diversi anni che l'associazione Libera organizza un evento nella nostra città per ricordare e non dimenticare quanto accaduto al Giudice Paolo Borsellino e alla sua scorta (fiaccolate, musica, canti, arte, teatro, testimonianze...) che per la prima volta l'importante manifestazione è stata organizzata fuori dal territorio imperiese in un circolo privato per tardivo rilascio dell'autorizzazione comunale della Città di Imperia, autorizzazione arrivata solo via pec il giorno prima giovedi 18 luglio, che di fatto non ne ha consentito l'organizzazione nei tempi e modi dovuti;
si chiede di conoscere le motivazioni del rilascio tardivo dell'autorizzazione da parte del Comune di Imperia”.