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Eventi | 22 luglio 2019, 11:44

Sanremo: con Bravo Jazz e la 20ª edizione di Rock in the Casbah un’invasione di musica nel cuore della Pigna. Gran finale con il ritorno dei Meganoidi (Foto e Video)

Live al via domani sera con l’opening di Bravo Jazz in piazza San Siro

Le immagini della conferenza stampa

Le immagini della conferenza stampa

Come ogni estate tornano le due settimane di grande musica nel cuore del centro storico di Sanremo. E, quest’anno, con un compleanno speciale da festeggiare.

I live prenderanno il via domani sera con lo speciale opening di Bravo Jazz in piazza San Siro. Poi i concerti torneranno nella loro location naturale: piazza San Costanzo, l’anfiteatro naturale al centro della Pigna. E, da mercoledì 31 luglio, il via alla 20ª edizione di Rock in the Casbah, il festival live più longevo del Ponente.

Le due manifestazioni organizzate da Cooperativa DemArt e Associazione Fare Musica, con la collaborazione del Comune di Sanremo, sono state presentate questa mattina nella Sala Giunta di Palazzo Bellevue alla presenza dell’assessore a Turismo e Manifestazioni Alessandro Sindoni e degli organizzatori.

La prima novità di Rock in the Casbah 2019 riguarda la grafica. La locandina di Rock in the Casbah (e anche quella di Bravo Jazz) è stata realizzata dalla prestigiosa firma di Giuseppe Palombo, la firma più prestigiosa di Diabolik. Un regalo possibile grazie alla mediazione di Larry Camarda, ‘papà’ di Rock in the Casbah e fumettista di fama internazionale.

Gli headliner della ventesima edizione saranno i Meganoidi, già ospiti del festival nel 2004. L’idea è proprio quella di rievocare quel sabato di 15 anni fa, forse la serata più partecipata nella storia di Rock in the Casbah. Un ritorno che farà piacere a chi c’era, ma anche alle nuove generazioni che hanno conosciuto solo nei dischi la produzione dei Meganoidi. E il pensiero al passato del festival sarà anche in apertura. Al mercoledì tutto si aprirà con un pezzo di Stefano Minutolo, indimenticata chitarrista della Ratamacue, risuonato e prodotto in una veste nuova grazie al lavoro di Fulvio Gaslini.

La ventesima edizione di Rock in the Casbah vedrà anche un grande spazio alla musica elettronica. Sia il venerdì che il sabato le serate saranno chiuse da due dj set per far ballare la ‘casbah’ dopo il live. 

"Si tratta di manifestazioni in cui - ha detto l'Assessore al Turismo, Alessandro Sindoni - se ci fossero maggiori disponibilità, investire molto di più. Parliamo di appuntamenti storici e, proprio a fine mese parleremo con le categorie per spingere molto di più su queste. Sono eventi che devono essere radicalizzati sul calendario, mantenendo la qualità ed il nome di Sanremo. Una cosa deve essere chiara: qui la musica non si tocca e lo abbiamo dimostrato sostenendo la tesi di quel bar di via Gioberti dove hanno tirato dei gavettoni di urina. Aver deciso di invitare Andi Lios, l'artista fermato da un residente in via Matteotti è un chiaro segnale su questo".

IL PROGRAMMA DI BRAVO JAZZ 2019

Martedì 23 luglio Piazza San Siro
opening: ANDY LIOS

ELEPHANT CLAPS
Mila Trani:soprano 
Serena Ferrara: mezzo soprano
Naima Faraò: contralto
Gianmarco Trevisan: tenore
Paolo Raia: basso
Andrè Michel Arraiz Rivas: beat box

GUAPPECARTO
O' Malamente: violino
Frank Cosentini: chitarra
Dr. Zingarone: fisarmonica
Mr. Braga: contrabbasso
O' Brigante: batteria
Mercoledì 24 luglio 2019 Piazza San Costanzo

MAX GALLO 4et, guest MATTIA CIGALINI
Mattia Cigalini: sax contralto
Max Gallo: chitarra
Giorgio Allara: contrabbasso
Michele Carletti: batteria

BLACK PHOENIX E I CASTADIVA
Alessia Aldè: voce solista
Alessandro Bertolino: chiatarra, voce
Matteo Basso: chitarra, voce
Lorenzo Turco: tastiere, voce
Alfio Bertolino: basso, voce
Nicholas Basso: batteria


Giovedì 25 luglio Piazza San Costanzo

TIME&US 7et
Martino Biancheri: tromba e trombone
Mario Martini: tromba
Marco Moro: sax tenore e flauto
Valerio Ravera: sax tenore e sax contralto
Riccardo Anfosso: chitarra
Giuliano Raimondo: contrabbasso e basso elettrico
Enzo Cioffi: batteria

ORGAN LOGISTIC
Diego Borotti: sax tenore
Alberto Marsico: hammond
Alessandro Minetto: batteria


Venerdì 26 luglio San Costanzo

SABROSON ORCHESTRA
Catalina Huenulaf: voce
Mario Martini: tromba
Jacopo Gabutto: sax baritono, cori
Giulio Gaietto: basso elettrico
Emanuele Appiani: tres cubano
Olmo Manzano: congas
Mario Principato. timbales, cori

WIR IUM
Bravo Jazz dj selection


Sabato 27 luglio San Costanzo

THE MULETEERS
Maria Grazia Scarsella: voce
Andrea De Martini: sax tenore
Lorenzo Herrnhut-Girola: chitarra
Lorenzo Spinozzi: chitarra
Dino Cerruti: basso elettrico
Belisario Fauzzi. percussioni
Luigi Arieta: batteria

WIR IUM
Bravo Jazz dj selection

 

IL PROGRAMMA DI ROCK IN THE CASBAH 2019

Mercoledì 31

Pepè
Mr. Sleazy
Wastepipes
Dobermann

Giovedì 1

Max Rebaudo & Berben Band
Puglia
Nomoremario
KiwiBalboa

Venerdì 2

Ilaria Allegri
Geddo
Braschi
Deschema
Adventures Dj Set

Sabato 3

Elso
Meganoidi
OBV Crew Dj Set

On air: RadioMandrake feat Slavo
Visual art: Danilo Bestagno

Anche quest’anno SanremoNews sarà media partner di Rock in the Casbah e seguirà i quattro giorni della manifestazione con servizi, interviste e approfondimenti dall’anfiteatro San Costanzo.

 

LA PREMESSA

Non è una edizione come le altre.  È l’edizione del ventennale. Quante rassegne pop-rock hanno raggiunto un simile traguardo?
Venti estati – senza interruzioni – per celebrare un rito, una cerimonia pagana, una festa  fatta di musica, incontro, scoperta.
Rock in the casbah celebra vent’anni di emozioni nella location di Piazza San Costanzo, anfiteatro naturale che apre un varco tra le case più alte del centro storico, circondato da terrazze e gradinate dal fascino unico.
Vent’anni di esperienze che hanno sovvertito una immagine del centro storico spesso distorta, ritenuto luogo pericoloso, lontano da rotte turistiche.
Vent’anni che hanno praticamente avvicinato due generazioni ad un diverso rapporto con le vecchie mura della Pigna, scoprendole per quello che sono: una straordinaria risorsa di verità e bellezza, il cuore della città storica, quella che conserva la sua autenticità.
Il 2019 non tradisce: il coinvolgimento dei giovani con una programmazione culturale stimolante e ricercata, l’apertura alle contaminazioni, la valorizzazione delle tradizioni e dei luoghi più antichi e misconosciuti della città attraverso un punto di vista innovativo restano i punti centrali del progetto anche in questa edizione speciale e giocano un ruolo significativo nel percorso di riqualificazione del quartiere della Pigna, conquistando riscontri positivi quanto concreti, anno dopo anno.

I CONTENUTI
Sono quattro gli appuntamenti di Rock in the casbah dedicati alla musica rock in tutte le sue declinazioni.
Mercoledì 31 luglio Rock in the Casbah si apre all’insegna del rock “old school” con Mr. Sleazy Band. La band, riunita intorno al suo fondatore Mr Sleazy, dal 2011 accende  un repertorio hard-rock/ glam, e con una formazione di musicisti piuttosto noti nella scena ligure si appresta a portare la carica del suo rock and roll “vecchia maniera”, fatto con la grinta giusta e con passione innata dei suoi componenti.
La serata prosegue con Pepè, originale cantautore originario del Sud Italia e naturalizzato a Sanremo, unisce elementi e ispirazioni del mezzogiorno con una poetica personalissima, frutto di viaggi (la permanenza a Barcellona) ed incontri.
Si prosegue con i Waste Pipes, giovani alfieri del rock n'roll e affezionati sostenitori delle calde sonorità anni '70, ma aperti ad ogni possibile influenza. Nati nel 2003 e con tre cd all'attivo, calcano le scene con un’intensa attività live in Italia e all'estero.
I Dobermann, con un pedigree ‘on the road’ conquistato metro dopo metro per le strade di mezza Europa sono tre rockers purosangue, protagonisti di uno spettacolo infuocato che non si ferma mai. La band nasce nel 2011 da un’idea del bassista e cantante Paul Del Bello, con lui il chitarrista Valerio ‘Ritchie’ Mohicano e il batterista Antonio Burzotta.
Giovedì 1 agosto  è la volta di Max Rebaudo, cantautore di Ceriana, paese dalla profonda tardizione musicale, che porta in scena un originale progetto caratterizzato da una particolare attenzione per gli originali testi suonati insieme alla Berben Band.
Un cantautore made in Imperia, giovane quanto talentuoso, è Puglia. Un progetto il suo intenso e un maudit, ne fa  realtà quanto mai interessante.
Spazio, dunque, al progetto KiwiBalboa, nato a Genova nel 2014, che vanta collaborazioni artistiche con Davide Autelitano, voce e basso dei Ministri. In corso il tour di promozione del disco "Natale in Argentina", dal quale viene estratto il primo singolo/video “Cavalieri Jedi”, che vede alla regia Serena Gargani (già al lavoro con gli Ex-Otago).
Chiudono la seconda serata protesa verso una excalation rock i Nomoremario, indie-rock band di Ventimiglia formatasi nel 2008, che portano in scena un sound influenzato dai suoni di “mostri sacri” come Dinosaur Jr, Sonic Youth, Pavement e Motorpsycho, con accenti di The Smiths e Girls Against Boys, unito ad un originale tocco onirico e un irresistibile candore poetico.
Per la serata di venerdì 2 agosto il programma si apre con Ilaria Allegri. Cantante torinese formatasi al Conservatorio con studi in violino, canto lirico e jazz, è stata corista di Eugenio Finardi ed è fondatrice e leader della band Re-Beat, gruppo che riporta in voga il leggendario sound degli anni 50/60, tra twist esagerati e dannato rock’n’roll. Una presenza vibrante e fascinosa.
Si procede nel segno della canzone d’autore made in Liguria. Geddo è un cantautore puro e coerente nel suo percorso di anni: dopo esperienze nel blues e nel rock il progetto inizialmente collaterale di brani propri prende il sopravvento e, a corollario, di un'appassionata gavetta live, Geddo arriva al primo lavoro discografico con l'intimo "Fuori dal comune" (2010). L'interesse suscitato e le peculiarità del linguaggio musicale lo pongono da subito all'attenzione degli addetti ai lavori che ne colgono l'attualità e un'attitudine alla canzone d'autore piena di radici ma giammai con la testa rivolta all'indietro. Una conferma preziosa per chi lo apprezza; una scoperta rivelatrice per coloro che non hanno ancora avuto modo di incontrarlo.
I Deschema nascono ufficialmente nel 2016 dopo anni di attività che hanno accomunato i componenti della band in precedenti esperienze di palco e di vita, spinti dal desiderio di assecondare nuovi imput compositivi, nuove sonorità elettroniche, nuovi obiettivi.
Ma Rock in the Casbah 2019 riserva anche una grande sorpresa che arricchisce significativamente questa edizione ovvero la presenza di Braschi, cantautore classe 1991, scelto, nel 2017, fra gli otto vincitori del concorso Area Sanremo per presentare il suo brano “Nel mare ci sono i coccodrilli” sul palco dell’Ariston nella sezione Nuove Proposte.  Si è esibito successivamente nel concertone del Primo Maggio a Roma. Nonostante la giovane età, ha diverse esperienze importanti alle spalle, tra cui alcune collaborazioni internazionali con i Calexico e il produttore e musicista JD Foster (lo stesso di Vinicio Capossela). Questa estate è uscito il suo nuovo singolo “Il cuore degli altri” (con video molto interessante), antitesi ai tormentoni estivi più scontati e commerciali. 
La sua presenza nella rassegna avviene all’interno di un progetto promosso da Nuovo Imaie (a sua volta scaturito dai riconoscimenti avvenuti al Premio Bindi di Santa Margherita) per favorire la circuitazione di giovani talenti.
Chiude la penultima serata di Rock in the Casbah il dj set degli Adventures, collettivo che da tempo firma le serate estive (e non solo) della Riviera, con ricercate e contemporanee sonorità elettroniche.
Infine eccoci all’atteso finale che come ogni anno lascia spazio ad un headliner  (in passato Baustelle, Skiantos, Casino Royale, Frankie Hi NRG, Linea 77, Meganoidi, Tonino Carotone, Bluebeaters, Zen Circus, Marlene Kuntz, Marta sui tubi, TARM, Pinguini tattici nucleari etc.).
Sabato 3 agosto tornano i Meganoidi, gruppo che era stato protagonista in una precedente edizione, segnando una sorta di svolta nella storia della rassegna.
Perchè, per la prima volta, un ritorno?
La rassegna – sosteniamo – in quella occasione aveva proprio cambiato passo, rivelando un potenziale notevolissimo, quasi inaspettato.
Per questo si è voluto tornare all’energico live dei Meganoidi, unica head liner ligure, autrice di pagine interessantissime della storia rock italiana degli ultimi venti anni.
“Delirio Experience” è l’ultima sfida discografica che segue i venti anni di attività (venti come Rock in the Casbah).
L’esibizione sarà preceduta dalla perfomance dell’eclettico cantautore Elso, già ospite della rassegna che ne ha seguito il percorso coerente, originale ed in crescita ed avrà il suo seguito con gli OBV Crew, interessantissimo soundsystem che ha fatto ballare migliaia di giovani con una miscela di reggae, jungle, hip hop.

CREDITI
Rock in the Casbah è organizzata dalla Associazione Fare Musica nell’ambito del calendario estivo del Comune di Sanremo che da sempre sostiene l’evento con un contributo economico.
Il gruppo operativo di Fare Musica che svolge il lavoro logistico ed artistico è composto da Larry Camarda, Enzo Cioffi, Giancarlo Forte, Angelo Giacobbe e con Simone Parisi.
Importante e fattiva la collaborazione di numerose figure che collaborano in prima linea quali Valerio Tudini ed altre che, nel tempo, hanno acquisito una specifica competenza sulla manifestazione.
La visual art è ancora una volta a cura di Danilo Bestagno.
Simone Parisi, alias Radiomandrake, intratterrà anche e presenterà tutte le serate, coinvolgendo il pubblico della Pigna con la sua personale interpretazione di "radio" in diretta.
L'allestimento audio-luci è a cura di Pico Service.
Il servizio bar, organizzato da Fare Musica, sarà attivo in tutte le sere delle manifestazioni.
L’inizio dei concerti è previsto ogni sera alle ore 21.30.
Tutti gli spettacoli sono ad ingresso libero.

 

IL CAST ARTISTICO DI ROCK IN THE CASBAH 2019

MERCOLED
Ì 31 LUGLIO

PEP
È
Riccardo Pepé (Sanremo, 7 ottobre 1988) è un cantautore che dal 2016 suona con diversi gruppi locali, per arrivare dopo alcuni cambiamenti di formazione a suonare con la band che tutt'ora lo segue. Nel 2017 è a Barcellona, dove vive per alcuni mesi suonando in diversi locali della città. Nell' estate del 2018 partecipa a numerosi festival della Liguria, vincendo diversi premi e riscuotendo un buon successo di critica. Attualmente sta lavorando al suo disco d'esordio.

MR SLEAZY
I Mr Sleazy nascono nel 2012 da un idea di Roberto Gambuti (alias Mr Sleazy), batterista polistrumentista ligure. Nel 2012 esce il primo album,“The Sleazy attraction”, suonato interamente da Sleazy, che vede la collaborazione con diversi cantanti del ponente ligure. Dopo alcuni cambiamenti di formazione i Mr Sleazy arrivano oggi a Rock in the Casbah con una band ormai consolidata: Mr Sleazy alla batteria, Chris alla voce, Dave Breeze e Andy Ambu alle chitarre, Steve al basso, Spike alle tastiere, Helene & Raffa ai cori, Mauro Breeze al Sax.
I Mr Sleazy si preparano all’uscita del loro secondo album, “All or nothing“.

WASTEPIPES
I Waste Pipes sono attivi con la stessa formazione dal 2003, hanno alle spalle due album, due E.P, tre singoli, e vantano oltre 600 concerti tra Italia e Europa. Le sonorità della band richiamano il più classico Hard Rock contaminato dal Blues, con influenze Grunge, Dance e Funky.
In questi 16 anni la band ha collaborato con numerosi artisti del panorama piemontese, come Valerio Giambelli (Statuto), Gianni Condina, Mauro Tavella (Linea 77 e Persiana Jones) e Madaski (Africa Unite). I Waste Pipes hanno inoltre diviso il palco con Elio e Le Storie Tese, Fabio Treves Blues Band, Meganoidi, Perturbazione, D-A-D, The Bastard Sons of Dioniso, Pino Scotto, Thunder Express (ex-The Hellacopters) e Bobby Solo.
L'ultimo lavoro discografico "Fake Mistake" è del 2016, distribuito da Atomic Stuff. Il primo singolo/video "Stay The Night", è rappresentativo del mood dell'album, dove si mischiano moderno e classic rock, riff granitici e melodie. Dopo un momento di pausa, la band è tornata insieme a inizio 2019 e ora è al lavoro su un nuovo album.

DOBERMANN

Un pedigree ‘on the road’ conquistato per le strade di mezza Europa, tre rockers purosangue riuniti nel 2011 dal bassista e cantante Paul Del Bello, alla chitarra Valerio ‘Ritchie’ Mohicano e alla batteria Antonio Burzotta, che diventano ben presto uno dei gruppi più attivi nel circuito hard rock europeo. Nell’arco di cinque anni i Dobermann suonano in oltre 800 concerti, percorrendo più di 300.000 km in lungo e in largo per Italia, Svizzera, Francia, Austria, Olanda, Belgio, Inghilterra e Germania, collezionando oltre 120 date in Spagna e 180 nel Regno Unito. La band apre per Great White, the Quireboys, Richie Ramone, Blaze Bayley, Inglorious Gilby Clarke, Rocket from the crypt e Chris Holmes, e registra due album in italiano, indipendenti e auto-prodotti. I Dobermann mischiano sonorità di Ac Dc e Van Halen con il ‘vibe’ punk dei primi Police, inizialmente con testi in italiano, per poi registrare nel 2017 il loro debut album in inglese “Pure Breed”, prodotto da Fabio Trentini (Guano Apes) e con la partecipazione di Ron ‘Bumblefoot’ Thal. Il disco colleziona recensioni eccellenti in tutta Europa, dove gira in tour.

GIOVEDÌ 1 AGOSTO

MAX REBAUDO & BERBEN BAND

Nato a sanremo il 6 maggio del 1971, Max R ebaudo si avvicina al mondo della musica a otto anni, innamorandosi della chitarra di Mauro Crespi, con il quale studia per diversi anni. Ispirato al cantautorato italiano entra a far parte del gruppo Panama & Dintorni, creato proprio da Mauro Crespi. Nel 1997 inizia a studiare chitarra elettrica con Luciano Capurro e Franco Pacchiarotti e nel 2000 forma la sua prima band di cover, The Blow. Nel 2003 entra a far parte degli Hot Level, portando avanti contemporaneamente il progetto di cantautorato Disicanto. Nel 2007 formara una band rock di musica italiana,gli A.D.Z (Animali di Zona). Nello stesso periodo suona anche con Sonny Riviera nel Duo Profilo Greco…
Rebaudo continua negli anni a suonare con diversi gruppi e formazioni, portando avanti numerosi progetti legati al rock e al cantautorato italiano. Nel frattempo entra a far parte della “famiglia” il figlio Riccardo Rebaudo e Roberto Anando Bricchi e si forma la Berben Band: un vero viaggio nel mondo del cantautorato italiano rivisitato con ironia e suoni graffianti.

 

PUGLIA
Giovane cantautore imperiese, da anni attivo sulla scena locale di tutta la Riviera di ponente e non solo, vanta collaborazioni con numerose band indie-rock, e segue il progetto A Morning Loss.
Sonorità graffianti e ricercate, influenze dal glam rock e dal british rock degli anni’70, un musicista a 360 gradi in grado di suonare praticamente qualsiasi cosa.

NOMOREMARIO
I Nomoremario sono una band indie-rock composta da quattro elementi, formatasi nel 2008 nella zona di Ventimiglia. Hanno prodotto un demo, "Cose che si Dicono" nel 2010, seguito da tre album completi: "Ciao ciao burocrate" nel 2011, “Songs of Love & Fear” nel 2016 e “Kiss Blue Lips” nel 2018.
Deb (chitarra, voce), Ale (chitarra, voce), Laura (basso) e Dave (batteria) sono una forte presenza sulla scena locale e il loro suono è un classico alt-rock influenzato da giganti dell’Indie come Dinosaur Jr, Sonic Youth, Pavement e Motorpsycho, con accenti di The Smiths e Girls Against Boys. I Nomoremario aggiungono al mix un originale tocco onirico e un candore irresistibile.
I testi, in italiano e inglese,  sono allo stesso tempo intimi e diretti: ci raccontano storie agrodolci di vita quotidiana, descrivono la fragilità della natura e degli animali, esprimono la frustrazione contro le regole e la burocrazia (e il desiderio di fuggire via).

KIWIBALBOA
Il progetto KiwiBalboa nasce a Genova nel 2014. A marzo 2016 esce il primo lavoro "Tre buoni motivi" con l’etichetta "La Clinica dischi" a cui segue una promozione live in club e palchi nel nord e centro Italia. Ad inizio 2017 cambia la line up della band con l’arrivo di Amedeo Marci come nuovo batterista ufficiale. Nel febbraio 2017 inizia la collaborazione artistica con Davide Autelitano, voce e basso dei Ministri, che seguirà la produzione artistica dei pezzi scritti per il nuovo album "Natale in Argentina". Ad inizio 2019 KiwiBalboa firma un contratto discografico con Overdub Recordings e si appresta a portare in giro per l’Italia il disco "Natale in Argentina", dal quale viene estratto il primo singolo/video “Cavalieri Jedi”, che vede alla regia Serena Gargani (già al lavoro con gli Ex-Otago).

VENERDÌ 2 AGOSTO

ILARIA ALLEGRI

Ilaria Allegri è una cantante, corista e cantautrice di Torino. Inizia il suo percorso a dieci anni con lo studio del violino presso il conservatorio statale di musica "Giuseppe Verdi". Successivamente si dedica al canto lirico, jazz e studia tecnica vocale.
L’interesse per la musica e la voglia di sperimentare la portano a collaborare con diverse cover band
(Pericolo Genetico, Sunny Boys, Ginsonix...), che si destreggiano tra i classici della musica nazionale ed internazionale riproposti con armonizzazioni e arrangiamenti originali. Questo le offre la possibilità di calcare palchi e cantare dal vivo fin dall’età di 17 anni. Come cantante partecipa a diversi concorsi come "Senza Etichetta" la cui giuria è presieduta da Mogol, il “Festival di Castrocaro”, arrivando alla fase semifinale del concorso e “Note Nuove”, facendosi apprezzare dalla giuria e vincendo il premio per la creatività. Come corista è con Eugenio Finardi in "Un Uomo tour 2008" e nel 2009 è su Raitre nel programma per bambini "Trebisonda". Nello stesso anno diventa leader e cantante solista della band Re-Beat, un gruppo di musicisti che ha deciso di riportare in voga il leggendario sound anni '50 e '60, tra twist esagerati e dannato rock’n’roll, con il quale ha tuttora all’attivo più di settanta concerti all’anno.
Nel 2018 ha deciso di uscire allo scoperto come cantastorie, raccontando nel suo primo Ep le sue (dis)avventure.

GEDDO
Geddo, artista di Albenga, dopo una lunga e formativa gavetta ha da tempo riscosso l'attenzione e l'interesse della critica. Dopo Fuori dal comune (2010), disco introspettivo e di presentazione, e Non sono mai stato qui (2014), presenta oggi Alieni. Il singolo Due è da tempo nella classifica di rotazione radiofonica riservata agli artisti indipendenti.
L'artista è da quest'anno nell'orbita degli artisti della Ph.d Management, che ha curato per anni i concerti di grandi artisti come Lucio Dalla, Fabrizio De Andrè e i Pooh e che ancora oggi segue gli spettacoli di Loredana Bertè e L'Orage.
Geddo ha aperto il concerto di Daniele Silvestri e dei Bluebeaters, vanta collaborazioni con artisti del calibro di Claudia Pastorino, L'Orage e Zibba. Nel 2019 è uscito il nuovo singolo Su la testa, con Folco Orselli, Federico Sirianni e Alberto Visconti. Presto uscirà il nuovo disco Fratelli.

BRASCHI

Braschi è un giovane cantautore romagnolo di 27 anni, un tipo che scrive le canzoni che canta, la cui storia artistica si snoda tra Santarcangelo di Romagna e gli Stati Uniti.
Nel maggio 2014 esce “Richmond”, il suo primo EP composto da 4 tracce registrate a Richmond in Virginia. Nel progetto sono presenti collaborazioni importanti con musicisti del calibro di Joey Burns e Jacob Valenzuela, membri del gruppo Calexico che si sono scoperti fan di Braschi dopo averne ascoltato i provini attraverso JD Foster, produttore responsabile del suono della band statunitense che ha lavorato anche con Vinicio Capossela e Marc Ribot. Braschi ha poi portato “Richmond” in tour, prima negli Stati Uniti (tra New York, Washington DC, Philadelphia e Richmond) e, in seguito, in tutta Italia. Tra il 2014 e il 2015, il giovane cantautore è stato in tour con Dan Stuart, leader dei Green On Red, con i Nobraino e con la sua band.
Nel 2016 è arrivato in finale alla XXVII Edizione del Musicultura Festival, con il brano “Acqua e neve”. Tra gli otto finalisti di Area Sanremo 2016, Braschi ha ottenuto l’accesso diretto alla 67esima edizione del Festival di Sanremo e ha partecipato con il brano “Nel mare ci sono i coccodrilli” nella categoria Nuove Proposte.  Nel 2017 esce il disco “Trasparente” per iMean Music & Management e distribuito da Artist First seguito dai singoli “Nel mare ci sono i coccodrilli” e “Acqua e neve”.
Tra la primavera e l’estate Braschi si è esibito live in tutta Italia, partendo dal bagno di folla del prestigioso concerto del Primo Maggio a Roma, per aprire poi i concerti de Le luci della centrale elettrica, Francesco Gabbani e Fabrizio Moro. Nel 2018 il viaggio di “Trasparente” si conclude proprio dove era iniziato la primavera precedente, Braschi canta, per la seconda volta, sul palco del concertone di Piazza del Popolo e nell’estate vince anche il Premio Bindi Nuovo IMAIE 2018.
È attualmente impegnato nella scrittura e realizzazione del nuovo progetto discografico.

DESCHEMA
I Deschema sono uno dei gruppi musicali emergenti tra i più interessanti nel panorama nazionale.
Nascono ufficialmente nel 2016 dall’unione dei suoi componenti che dopo anni di attività passati tra palco, lavoro, studi di registrazione ed esperienze di vita, spinti dal desiderio di sperimentare e intraprendono un viaggio attraverso la musica Indie, il Pop, il Rock classico per arrivare a quello composto dalle nuove sonorità elettroniche. La band, composta dal cantante e tastierista Gianluca Polvere, dai chitarristi Nicola Facco e Giulio Cappelli, dal bassista Emilio Goracci e dal batterista Massimiliano Manetti, pubblica già a febbraio 2017 il primo album “DESCHEMA” ad affermare la voglia stessa del gruppo di uscire dagli schemi più consueti e classici della musica leggera. L'Ep, composto da 6 brani con testi rigorosamente in italiano, sospeso tra l'alternative pop e l'elettronica.
A marzo 2018 viene pubblicato il videoclip del nuovo singolo “Nellie Bly”. Nello stesso anno i Deschema sono tra finalisti di Arezzo Wave Toscana e, durante l'estate, vincono il Dra-Contest esibendosi sul palco del Beat Festival di Empoli. Sempre nel 2018 i Deschema partecipano ad AreaSanremoTour conquistando il biglietto per la fase finale di Area Sanremo Tim con il brano inedito "Cristallo" tra oltre mille duecento concorrenti. I Deschema, nella serata finale al Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo, vengono proclamati tra i vincitori di questa edizione e, nelle settimane successive, sono scelti dalla stessa commissione musicale Rai presieduta da Claudio Baglioni per partecipare al nuovo contest di Sanremo Giovani. Infatti, il 20 dicembre, la band si esibisce in diretta su Rai 1, in prima serata, riuscendo ad arrivare sul podio e conquistando addirittura la piazza d’onore per il televoto con quasi il 18% del gradimento totale. Il 31 Dicembre i Deschema chiudono un anno così importante esibendosi a Siena, in Piazza del Campo nel concerto di Capodanno della città toscana.
I Deschema, stanno già lavorando alla produzione di nuovi brani e, proprio grazie al risultato di SanremoGiovani, parteciperà ad un tour Mondiale chiamato Sanremo In The World organizzato dalla stessa Rai in collaborazione con gli istituti di cultura italiana nelle più importanti capitali del Mondo.

ADVENTURE DJ SET
L’idea di creare Adventures è nata a Milano durante gli anni dell’università grazie alla collaborazione tra Francesco Scalarandis, Giulio Cremieux e Giulio Filippi, crew che anima ormai da quattro anni la città dei fiori con eventi originali targati Adventures.
La serietà e la professionalità sono due qualità che caratterizzano il compatto trio di giovani. All’interno del gruppo ognuno riveste un ruolo distinto e importante per la realizzazione degli eventi: partiamo da Giulio Cremieux, in arte James Falco, il più creativo dei tre, dj resident e communication, Giulio Filippi si occupa invece di tutto ciò che riguarda la cambusa: è infatti lui il bar manager del trio. Francesco Scalarandis è invece l’addetto al booking di artisti italiani e internazionali e si occupa dei rapporti con le varie realtà della Liguria oltre che con la vicina Francia, come, per esempio, con Panda Events con cui ha stretto una partnership per l’evento ”Aspettando les plages”, spin-off del prestigioso festival La Plages electronique di Cannes.

SABATO 3 AGOSTO

ELSO

Elso è il nuovo percorso di Luca Cascella, nato a Genova nel 1989.
Muove i primi passi sui palchi con la band savonese iVenus, protagonista della scena indipendente nel 2010 – 2014 con due album corredati da live di rilievo come la partecipazione all’Heineken Jammin Festival e numerose aperture (Perturbazione, Afterhours, Negramaro). La scelta di intraprendere un percorso da solista ha inizio dopo la scomparsa del nonno, il vero Elso. Parallelamente il suo nome d’arte da Cash nella Pelliccia diventa Elso: un modo per non dimenticarsi mai di lui, per ricordare tutti i suoi insegnamenti, per non dimenticare le proprie origini, i valori importanti della vita.
Nel 2017 entra nel roster dell’etichetta torinese INRI e dà alle stampe l’album 1989 , prodotto da Brian Burgan: un lavoro tra elettro cantautorato a tinte punk che non rifiuta il pop, fra spoken, interferenze di shoegaze syntetico e riverberi di luce metropolitana. Trainato dai tre singoli estratti Cameriere, Merda e Amore e Officine , il suo nuovo esordio colleziona numerosissime esibizioni live in tutta Italia dal Carroponte di Milano, all’ Arena del Mare di Genova insieme allo Stato Sociale sino all’Eremo Club di Bari confermando le indiscutibili doti di performer dell’artista.

 

MEGANOIDI

I Meganoidi nascono a Genova tra la fine del 1997 e l’inizio del 1998. Dagli esordi nei centri sociali genovesi, in cui propongono il primo EP Supereroi VS Municipale, finalmente nel 2000 autoproducono e registrano il primo album, Into the Darkness. Into the Moda. Da lì un viaggio senza fine, costellato di album di successo e tour incessanti, e una continua ricerca stilistica che gli ha consentito di mettersi in discussione ogni volta e raggiungere risultati importanti.
Il percorso musicale della band ha raggiunto l’apice lo scorso anno con Delirio Experience, disco che ha siglato i venti anni di attività della band e che ha nuovamente presentato un’inedita sfaccettatura della band, tesa verso una scrittura diretta e dirompente.

 

OBV CREW DJ SET
L'OBV Crew promuove party a 360°.
Dal 2007, un gruppo di ragazzi cresciuti nella Comunità Artistica Internazionale di Bussana Vecchia, stanchi dell'assenza di proposte alternative per il divertimento nel sanremese, decide di fondere vari stili musicali lontani dal commerciale e di diffonderli all'interno di parties autoprodotti sotto ogni aspetto artistico/organizzativo.
Dopo alcuni anni di assenza dalla Riviera dei "Fuori", i membri si sono riuniti, forti delle esperienze di vita, musicali e artistiche maturate altrove e l'estate del 2012 segna il definitivo ritorno della Crew a ponente. I parties si moltiplicano e la risposta della massive ligure è estremamente positiva, il mix di musica reggae, jungle, hip hop ed elettronica attrae il pubblico più eterogeneo . Tra una tastiera in levare, massice basslines e liriche dal flow travolgente, abbiamo assistito a serate indimenticabili. 
Da questo gruppo molto eterogeneo (baristi, DJs, MCs, producers, fonici, PR, artisti improvvisati, ma soprattutto, presibbene) nasce un SoundSystem che si sposta per tutta la Riviera e non solo.


Giunge alla sesta edizione la rassegna Bravo Jazz organizzata quest’anno dalle associazioni Fare Musica e Dem’Art Società Cooperativa. Un viaggio completo all’interno della musica Afro Americana svolto in tutte le sue possibili declinazioni, partendo dal jazz fino ad toccare importanti vette tra il Funky ed il Soul . La grande novità dell’edizione é sicuramente da ricercare nel numero delle serate che si va ad aggiungere di un prologo di grande spessore musicale programmato per Martedì 23 luglio in Piazza San Siro. Serata che vuole avvicinare le rassegne Bravo Jazz e Rock in the Casbah al centro della città. Il ventennale della storica rassegna dedicata al rock meritava di certo una particolare attenzione e meritava di abbracciare quanta più città possibile spostando il baricentro nella parte più accessibile della vecchia città, quel quartiere non a caso denominato U Cian dai sanremaschi.
Da mercoledì 24 si tornerà in quello straordinario “catino” di emozioni che é Piazza San Costanzo, uno dei palchi più belli dove poter proporre le raffinate note Jazz. Nei cinque anni trascorsi le testimonianze di grande apprezzamento sono giunte in primis proprio dai musicisti che hanno trovato un Habitat perfetto e senza pari tra le “case rotte” della Piazza bonificata dopo il terremoto di fine 800 ed i bombardamenti del 1944.

Martedì 23 luglio. piazza San Siro. il prologo
Un variegato e coinvolgente programma:

ELEPHANT CLAPS: Sei sono le voci protagoniste del progetto, che senza bisogno di altri strumenti per comporre e proporre la propria musica, sfidano ogni regola musicale dimostrando che aria, pressione, controllo e corde vocali siano più che sufficienti per disegnare un colorato universo di suoni afro-funk-jazz.
Impossibile? Provate ad ascoltare il tono jazz di Mila Trani e Serena Ferrara, regine di loop station e improvvisazione vocale. Oppure date retta al caldo timbro di Naima Faraò, soul woman del gruppo. Non vi basta? Lasciatevi affascinare da Gian Marco Trevisan, che depone la sua fidata chitarra per stupire come tenore. Oppure seguite il solco di André Michel Arraiz Rivas, beat boxer responsabile della marcia degli elefanti. E poi c'è Paolo Raia, un basso-baritono naturale con un'estensione vocale gigante. Dopo aver pubblicato nel 2017 l’album d’esordio eponimo “Elephant Claps”, la band ad oggi ha collezionato 40 concerti in tutta Italia, il primo posto assoluto a Solevoci 2016 e Aarhus Vokal Kontest 2017 e un secondo posto al Vokal Total 2018, la più prestigiosa competizione Europea dedicata alla musica a cappella. “ELEPHANT STEPS” è prodotto da Elephant Claps e Stefano Fumagalli che ha seguito anche le registrazioni insieme a Dario Galbusera presso lo Streetrec Studio di Albese con Cassano (CO). L'assistente di registrazione è Aron Corti. Il brano è stato mixato e masterizzato da sempre da Fumagalli e Dario Galbusera presso Hdstudio di Lecco, singolo uscito lo scorso 8/3.

ANDI LIOS: Da sempre attratto dalle arti, scopre e si appassiona la musica dai 18 anni. Il suo viaggio all’interno della stessa si affina durante un viaggio di tre mesi per la penisola, viaggio all’interno dell’arte e di se stesso che rende unica la sua cifra stilistica. Da tre anni la passione diventa il suo lavoro principale sempre “on The Road” come se la sua ricerca non finisse mai. La sua identità artistica ha un “non-so-che” di unico e mistico allo stesso tempo: Andi Lios dall’islandese Andi Ljòs che letteralmente significa Spirito Luce. Registra nel 2017 il suo primo disco di inediti e partecipa ad importanti premi. Nel 2018 alle finali di Bagnara Calabra vince il Premio Speciale Giancarlo Bigazzi al “Premio Mia Martini proposte per l’Europa”

GUAPPECARTO: Definirli semplicemente Musica Zingara e mediterranea sembra riduttivo. Il progetto Guappecarto é composto da Cinque musicisti italiani di straordinaria sensibilità compositiva ed esecutiva, dotati di un irresistibile e stralunato carisma “Made in Italy” tra ironia ed intensità espressiva.
Un violino, una fisarmonica, una chitarra, un contrabbasso e una batteria.
La loro musica è folle e trasversale, prima intima e profonda, poi trascinante e festosa.
E’ ben riconoscibile la componente tzigana come quella mediterranea ma ugualmente giocano un ruolo centrale i valzer e le milonghe che si mescolano ad arie che sfiorano la musica classica o a modernissime linee che oscillano tra punk e “acustic trance” .
Una miscela sorprendente ed equilibrata di tanti generi e culture, che l’ensemble ha potuto conoscere ed assorbire negli anni, durante il suo incessante viaggiare, per le strade, nelle piazze, nei teatri, tra la gente di tutta Europa.
Fanno commuovere, sorridere, ballare, immaginare... vivere.
Ad oggi, dopo 12 anni dalla nascita, i Guappecartò hanno realizzato 4 dischi e si sono esibiti in più di 1500 concerti in tutta Europa. L’album più recente, ROCKAMBOLES (Aprile 2015), prodotto da Stefano Piro, è giunto alla terza ristampa ed è stato rappresentato in 70 concerti in tutta Italia. Osannato dalla critica, è stato scelto come disco della settimana dal programma “Fahrenheit” di Radio Rai3.

Mercoledì 24 luglio. piazza San Costanzo. Prima serata

MAX GALLO QUARTET, GUEST MATTIA CIGALINI: Max Gallo, Chitarrista Torinese Diploma in Arrangiamento e composizione per Big Band , Vanta Collaborazioni ed ha suonato Con Alcuni Grandi Nomi Del Jazz Internazionale come John Riley - Scott Hamilton - Byron Landham - Hector Costita - John Webber - Emanuele Cisi - Riccardo Fioravanti - Patrizia Conte - Luciano Milanese - Carlo Atti - Guido Manusarsi - Gianni Cazzola e molti altri. Per il Secondo anno e’ stato ospite come Resident Band per tutto il Festival ad UMBRIA JAZZ con il suo 4etto - la Guest della serata è MATTIA CIGALINI : inizia ad esibirsi a soli 12 anni, nel 2008 vince il premio Massimo Urbani e incide il suo primo disco con il Guido Manusardi 4et, nel 2009 incide ARRIVING SOON con Fabrizio Bosso - Andrea Pozza - Tullio de Piscopo , collabora con I piu grandi Artisti Italiani ed Internazionali Tom Harrel - Uri Cane - Randy Becker - Paolo Fresu - Techfood Crew - e tantissimi altri esibendosi nei piu famosi teatri, festival e sale da concerto in Europa e nel Mondo . Nel 2011 viene nominato "Ambasciatore per I diritti Umani " Da Onlus associazione per I diritti Umani . Dal 2013 e ' direttore artistico di "val Luretta jazz Festival " , dal 2019 e' docente presso il conservatorio " Giuseppe Nicolini " di Piacenza del Triennio di laurea "Sassofono Jazz "

BLACK PHOENIX E I CASTADIVA: Alessia Aldè e Alessandro Bertolino duo di stanza a Parigi. Alessia ballerina e cantante ci propone nell’occasione il ultimo suo progetto dedicato alle sue canzoni. In bilico tra soul , jazz, funky... serata davvero Fusion impreziosita dai Castadiva, band monregalese Progressive/Psychedelic Rock attiva già dagli anni 90. Commistioni davvero particolari e quanto mai interessanti.

GIOVEDÌ 25 luglio Seconda serata Piazza San Costanzo

TIME & US 7et: Il Time&Us 7et è un organico composto da musicisti della Liguria di ponente.
Il repertorio proposto è una combinazione fra brani appartenenti al vasto repertorio della pianista, compositrice, arrangiatrice e direttrice d’orchestra Carla Bey, e brani originali.
Gli arrangiamenti sono adattati appositamente alla formazione che prevede una sezione fiati: tromba, trombone, flauto, saxofono tenore/contralto, ed una sezione ritmica: chitarra, basso elettrico/contrabbasso, batteria.
Da tutto ciò ne deriva una miscela sonora variopinta che trae spunto dalle sonorità tipiche delle grandi orchestre jazz, per poi muoversi in molteplici ambiti, conseguenza delle svariate influenze ed esperienze musicali dei componenti. Il Time&Us 7et è composto da Martino Biancheri, tromba,trombone, composizione ed arrangiamenti - Luigi Cocco, tromba - Marco Moro, sax tenore, flauto - Valerio Ravera, sax tenore e contralto - Riccardo Anfosso, chitarra - Giuliano Raimondo, basso e contrabbasso, composizione ed arrangiamenti - Enzo Cioffi, batteria

ORGAN LOGISTIC: Diego Borotti, saxofono tenore -Alberto Marsico, organo Hammond Alessandro Minetto, batteria
La formazione aggiunge un sound originale alla grande tradizione del saxofono tenore in trio con l’organo hammond e batteria, evolvendo il lessico del bop contemporaneo ed ereditando da questo l’amore per la tradizione , insieme ad una ventata fresca ed evolutiva .
Completano il songbook del trio composto da celebri jazz-standard riletti e riarrangiati , eccellenti brani originali a firma di Marsico e Borotti che confermano la fertile vena compositiva , premiata in concorsi di prestigio e numerose formazioni jazz sin dal 1992 .
Stabilito un profondo legame con il sound del trio con organo Hammond caro a Stanley Turrentine e Illinois Jacket nei sodalizi con Jimmy Smith , Shirley Scott e Jacky Mc Duff , la formazione guarda più in là ai solisti contemporanei Michael Brecker , Bob Berg e Joshua Redman con gli straordinari “hammondisti” Joey De Francesco e Larry Goldings , che hanno rigenerato questa tradizione e tenta un passo ulteriore nella direzione del neo-bebop contemporaneo. Jazz fatto di invenzioni, improvvisazioni e grande drive , gode di momenti larghi e lirici e di groove serrati .

VENERDÌ 26 luglio terza serata Piazza San Costanzo

SABROSON ORCHESTRA: Da un'idea di Emanuele Appiani, Mario Principato e Jacopo Gabutto, ad inizio 2014 nascono i SabroSon, progetto che affonda le sue radici nella cultura Cubana ed Afro-cubana; sono infatti i viaggi a Cuba, lo studio di vari aspetti della cultura Cubana e la grande passione per la percussione il comune denominatore che caratterizza la band; i membri dei SabroSon hanno tutti studiato percussione e musica popolare cubana all'Havana (Cuba) andando alla radice di diversi stili dai quali sono nati generi più moderni come la Salsa il Chachachà e la Timba. SabroSon propongono un repertorio esplosivo tutto da ballare!

WIR IUM DJ SET un dj set che parte dal Jazz coniugato nelle sue versioni più ritmate per raggiungere l’intero emisfero musicale. Protagonista Valerio Tudini.

SABATO 27 luglio Quarta serata Piazza San Costanzo

THE MULETEERS Formazione nata con l’idea di esplorare le varie direzioni del Groove della musica Afro americana, dal Jazz al Soul al Funky e composta da talentuosi musicisti ponentini capitanati dal presidente della Dem’art soc. coop. Andrea De Martini, sassofonista di lungo corso che da qualche anno porta avanti il progetto Ottimo Massimo basato su sue composizioni originali con due cd all’attivo. La voce del gruppo é di Maria Grazia Scarzella, diplomata al conservatorio Paganini ed allieva di Danila Satragno dedita al Jazz dal 1996, già attiva in importanti Festival italiani ed europei, attualmente attivissima la sua attività didattica. Alla chitarra Lorenzo Spinozzi laureando in chitarra Jazz al conservatorio Paganini di Genova e membro fondatore del gruppo Glue’s Avenue trio programmato nell’edizione del 2018 di Rock in the Casbah. Alle percussioni Belisario Fauzzi, uno dei musicisti ponentini più attivi con le esperienze felici dei Cyrca, Soy Califa, Brüti e Boi e direttore artistico de La Cave “l’isola felice” della musica sanremese. Il giovane ma già affermatissimo Luigi Arieta , allievo del conservatorio di Nice già partecipante a Master negli USA e Stage a Umbria Jazz, musicista completo nonostante la sua giovane età, qui alla Batteria suo strumento di elezione, importanti i suoi studi con André Ceccarelli, Roberto Gatto, Yoron Israel. Al Contrabbasso Dino Cerruti, già importante collaboratore di Zibba (Strade 1998) e Emanuele Dabbono, ha frequentato un master con un mito dello strumento come Charlie Haden. Notevoli e importanti le sue partecipazioni a Festival italiani ed internazionali. Lorenzo Herrnhut-Girola chitarra virtuosa e quanto mai duttile già perno di parecchi progetti ponentini e non solo, attualmente insegnante a l’Academie de Musique di Nice.

WIR IUM DJ SET ancora Valerio Tudini protagonista per una grande festa conclusiva della sesta edizione.

Carlo Alessi

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