Gran pienone, ieri all’Oratorio di Santa Caterina a Cervo dove Andrea Bacchetti, pianista ligure precocissimo e ormai noto a livello internazionale, ha interpretato pagine celeberrime di uno dei più grandi compositori di tutti i tempi, Johann Sebastian Bach... sintesi di antico e moderno, di scienza e invenzione.
L’Oratorio cervese è cornice ideale per questo tipo di repertorio, intenso e profondo, che richiede ascolto attento e sonorità contenute. Genio assimilatore più che innovatore, Johann Sebastian Bach (1685-1750) conclude simbolicamente un’epoca, portandone alla massima espressione le caratteristiche. Nella sua immensa produzione, alcune composizioni nascono con una precisa finalità didattica. È il caso delle Suites Francesi (1722), dette così perché oltre ai normali movimenti di Allemanda, Corrente, Sarabanda, Giga (che componevano le raccolte di danze – o “Suite” – italiane), includevano anche, all’uso francese, un Minuetto o una Gavotta: movimenti tutti collegati grazie a sottili rimandi espressivi e armonici.
La serata ha avuto anche un risvolto benefico, visto con che l’incasso il Lions Club Imperia Host acquisterà un defibrillatore per la comunità di Cervo, da rendere disponibile in una sua piazza o in un luogo di facile accesso.
(Foto e Video di Marcello Nan)