Attualità - 18 luglio 2019, 11:43

Le bollicine italiane sempre più in alto nelle classifiche mondiali Champagne & Sparkling Wine World Championships

Quattro etichette di Cuvage scalano i vertici mondiali conquistando una medaglia d’oro e tre d’argento e confermandosi come l’unica azienda piemontese premiata nel prestigioso concorso internazionale

Il mondo delle bollicine è in continua espansione a livello internazionale e la produzione di bollicine registra sensibili incrementi in termini sia di qualità che di quantità. In tutte le regioni italiane si producono ottimi vini spumanti e in base alle ultime classifiche il nostro paese ha battuto per la prima volta le maison francesi, non solo per la quantità trainata dal Prosecco, ma anche dalla qualità.

Una giuria super partes, la più importante del mondo, quella dello “Champagne & sparkling wine world championships”, creata dal noto giornalista inglese Tom Stevenson nei giorni scorsi a Londra ha assegnato le medaglie d’argento e d’oro. 39 cantine italiane hanno conquistato un totale di 163 medaglie, ottenendo un risultato che premia i prodotti di qualità dei vignaioli italiani. Quattro medaglie, una d’oro e tre d’argento, sono state conquistate dalla cantina Cuvage, fondata nel 2011 ad Acqui Terme, in provincia di Alessandria, zona di origine della spumantistica italiana. La Medaglia D’Oro va all’Asti DOCG di Acquesi, marchio prodotto dalla cantina Cuvage per racchiudere tutti gli spumanti piemontesi realizzati con la tecnica del Metodo Martinotti. Il giudizio finale è decisamente importante: “Un Moscato di classe! Chi lo fa meglio? Dalla fragranza soffice e dolce al naso. Petali di rosa, fresco, soffice e amichevole. Un naso molto buono, una struttura brillante…”. Le altre tre sono Medaglie D’Argento che vanno rispettivamente a Cuvage Metodo Classico Nebbiolo Rosè Alba DOC da 0,75 l e al vino Cuvage Metodo Classico Pas Dosè da 0,75 l e in versione Magnum da 1,5 l, che per la prima volta è stato premiato.  Molto apprezzato dalla giuria Il Rosé Brut Metodo Classico creato con uve 100% Nebbiolo e caratterizzato da un tenue colore rosa cipria e da un perlage fine e persistente. Un prodotto in grado di mettere in risalto la complessa personalità del Nebbiolo, mantenendo fine eleganza e grande equilibrio.

Un nuovo e importante successo internazionale quello ottenuto da Cuvage, un’azienda che è stata capace di interpretare in modo originale un prodotto storico, che affonda le proprie radici in Piemonte, e di inserirlo con successo nel consumo contemporaneo conquistando anche il pubblico più giovane.

“Sono molto fiero del riconoscimento conseguito anche quest’anno - commenta Stefano Ricagno, responsabile dello stabilimento Cuvage – si tratta di una riconferma dell’altissimo livello dei nostri spumanti, capaci di conquistare un palato internazionale e accreditarsi nelle competizioni internazionali più prestigiose”

Il nome “Cuvage” deriva dalla fusione di Cuveé e Perlage, due elementi distintivi in uno spumante. La cantina produce vini secondo il Metodo Classico e, sotto il marchio Acquesi, vini piemontesi realizzati con la tecnica del Metodo Martinotti. Acquesi nasce per celebrare Acqui Terme e lo stile Liberty della città, attraverso un originale elemento decorativo distintivo delle bottiglie.

Cuvage fa parte della Mondodelvino Spa, una holding di un gruppo di cantine che si posiziona tra le prime 20 aziende vinicole d’Italia per vendite. Oltre a Cuvage fanno parte del gruppo diverse cantine presenti sul territorio italiano: in Piemonte, MGM Srl a Priocca con l’affinamento e la produzione di vini classici Piemontesi, in Sicilia Barone Montalto SpA, uno dei principali marchi di vini fini Siciliani e in Romagna Poderi dal Nespoli Srl, con la produzione di un Sangiovese di qualità e innovativi vini bianchi.

 

Giuseppe Dosio