“Apprendiamo la dichiarazione del Sindaco che non avrebbe ricevuto proposte per una soluzione al problema Pascoli dai partiti di opposizione. Ebbene, anche in questo caso, dobbiamo sottolineare la poca memoria del Sindaco presente alla discussione con i capigruppo il 3 luglio scorso indetta d’urgenza per la situazione di gravità in cui si trova l’edificio scolastico”.
Interviene in questo modo il segretario cittadino di Fratelli d’Italia, Michele Gandolfi, sulla problematica dell’edificio scolastico oggetto di spostamento per gravi motivi di stabilità. “Al dibattito erano presenti anche il Presidente del Consiglio Il Grande e l’Assessore Pireri, oltre ai funzionari; in quella sede, i capigruppo hanno appreso ufficialmente del problema proponendo alternative passando sia dall’utilizzo di immobili comunali che dalla valutazione di locali privati qualora fossero adeguati all’uso richiesto. In particolare il Capogruppo Luca Lombardi ha suggerito l’utilizzo delle superfici dei locali disponibili presso la nuova stazione ferroviaria la quale Darebbe sicuramente garanzie sulla tenuta sismica rispetto ad altri immobili. Questo, in estrema sintesi quanto discusso nell’unica riunione convocata dalla maggioranza che, a nostro parere aveva lo scopo di comunicare l’obbligo di lasciare l’attuale scuola e che la notizia è stata un “fulmine a ciel sereno” che nessuno si aspettava”.
“Il Sindaco – prosegue Gandolfi - ancorché preso in ‘contropiede’ dalla nefasta notizia, non solo aveva già ben chiaro come affrontare il problema scuola ma, incalzato dalle domande dei Capigruppo di opposizione, dimostrò in quella sede che non vi sarebbe stato un utilizzo futuro della ‘Pascoli’, sia per l’eventuale riapertura del Tribunale che per altre attività. Al termine dell’unica riunione su un argomento così importante, proprio il Sindaco espresse ‘apprezzamento per l’atteggiamento collaborativo della minoranza su un tema così delicato’, mentre oggi cambia versione dimenticandosi di non aver ancora convocato un consiglio comunale ad hoc richiesto dalle minoranze le quali si sono dimostrate presenti e fattive su un argomento che non ha colori politici e che ha bisogno di essere risolto al più presto per evitare il più possibile disagi ai cittadini".
"Questa è la sua politica, non la nostra, lo dimostreremo approfondendo tutti gli argomenti che gravitano intorno a questo problema dimostrando anche che non sarà necessario demolire un immobile di pregio ma anzi, che lo stesso potrà essere rivalutato”.