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Attualità | 15 luglio 2019, 16:16

Sanremo supera l’emergenza ‘Pascoli’, ma passa la linea del corpo docenti: le superiori vanno al Mercato dei Fiori, le medie nei prefabbricati al Sud Est (Video)

Biancheri: “Abbiamo avuto il coraggio di fare le verifiche antisismiche, dall'opposizione nessuna proposta e accuse che mi rattristano”.

La riunione di oggi in Comune a Sanremo

La riunione di oggi in Comune a Sanremo

È arrivata a un primo punto di svolta la delicata vicenda che vede al centro il destino degli oltre 600 alunni della scuola ‘Pascoli’. Qualche settimana fa la doccia fredda dell’inagibilità con l’addio a un plesso che ha visto negli anni il passaggio di generazioni di sanremesi. Che fare?

Tante le ipotesi al vaglio nei giorni scorsi, alcune più fantasiose, altre maggiormente realistiche. Questo pomeriggio la decisione ufficiale: le superiori andranno in valle Armea al Mercato dei Fiori e le medie saranno sistemate in due prefabbricati nella zona del Sud Est, su corso Trento e Trieste.

Questo pomeriggio la decisione finale è stata comunicata in una conferenza stampa convocata nel pomeriggio in sala Giunta alla presenza del sindaco Alberto Biancheri, degli assessori Massimo Donzella e Costanza Pireri, dei tecnici del Comune e dei dirigenti scolastici.

Non è semplice affrontare situazioni così dall'oggi al domani - ha dichiarato il sindaco Biancheri - in questo Paese quando vuoi avere una situazione chiara devi fare i conti con la realtà. L'Italia è in una situazione devastante legata alle scuole e la prima situazione che abbiamo voluto affrontare è stata la 'Pascoli'. Abbiamo avuto un primo problema legato ai solai e al tetto della scuola ed erano in previsione dei lavori da fare in estate. Avevamo già predisposto i lavori e poi abbiamo ricevuto la certificazione sismica, lì abbiamo capito che sarebbe stato impossibile riaprire la 'Pascoli'. Così abbiamo realizzato che non sarebbe stata più utilizzabile. Già un anno fa prevedevamo, con il progetto della costruzione di due nuove scuole, lo spostamento della 'Pascoli'. Ma in queste settimane abbiamo trattato l'emergenza e oggi si è trovata una sintesi. Abbiamo scelto i prefabbricati soprattutto per non dividere le scuole medie, come ci era stato richiesto. Stamattina a mezzogiorno sono stati eseguiti i sopralluoghi e la soluzione ideale è corso Salvo d'Acquisto, al Sud Est”.

Sono state settimane difficili con continue trattative con molte proposte da parte del Comune e una lunga serie di “no” come risposta. Molte le soluzioni possibili arrivate da Palazzo Bellevue, ma nessuna piaceva agli insegnanti che chiedevano di non dividere le medie. E, alla fine, sono stati accontentati. Ma se per le scuole superiori quella del Mercato dei Fiori potrebbe essere una sistemazione definitiva, così non sarà di certo per le medie. Si sceglieranno prefabbricati top di gamma, ma sempre di una soluzione tampone. Il costo è di 240 mila euro per l'intero anno scolastico, i lavori per la sistemazione dureranno circa 6 settimane.

Ovviamente l'intera zona sarà rivoluzionata per agevolare l'accesso alle auto degli insegnanti e dei genitori che accompagnano i figli. Come noto, via Salvo d'Acquisto la mattina è aperta al traffico e lo rimarrà, ma con una deviazione all'altezza di via Anselmi che porterà in corso Cavallotti.

Per quanto riguarda lo spostamento delle superiori al Mercato dei Fiori, il sindaco Biancheri ha annunciato lo sblocco dei fondi regionali di 2 milioni di euro necessari per la sistemazione della struttura per accogliere le aule. Infine le scuole per gli adulti saranno spostate a villa Meglia, mentre le serali andranno in via Volta.

Sono rimasto molto stupito quando qualcuno ha detto che noi sapevamo e che abbiamo mandato i ragazzi a scuola nel pericolo - ha proseguito Biancheri - mi rattrista molto, penso che ci sia una linea di confine e nessuno di noi si sarebbe mai preso questa responsabilità. Questa amministrazione ha avuto il coraggio di fare delle verifiche sismiche e andare fino in fondo. In questi giorni non ho mai avuto una proposta, questa è la politica...”.

Qualunque tipo di valutazione che non sia di competenza o di buona fede noi non la accettiamo e ne abbiamo dato prova perché abbiamo avuto delle soluzioni immediate e anche a lungo termine, né il sindaco né gli uffici devono essere attaccati, non ci aspettiamo una medaglia ma sono infondate delle considerazioni del tutto inesistenti” ha aggiunto l'assessore Donzella.

L'amministrazione è sempre stata vicino alla 'Pascoli' - ha aggiunto Anna Maria Fogliarini, dirigente scolastica delle scuole medie 'Pascoli' - ovviamente l'attenzione si è alzata negli ultimi giorni. Avevamo espresso il desiderio di non allontanare la 'Pascoli' dal suo bacino d'utenza, non dividere le classi e una soluzione celere perché l'inizio delle lezioni è dietro l'angolo. La soluzione dei prefabbricati era quindi quella più consona. Abbiamo avuto la conferma che ci sono tutti i requisiti di sicurezza e di vivibilità per i prefabbricati. Grazie all'amministrazione per aver trovato la soluzione più consona”.

Confermo che due anni fa, quando mi sono insediato, ho trovato una situazione critica ma abbiamo sempre avuto un rapporto continuo con il Comune - ha aggiunto Beppe Monticone, preside del 'Ruffini-Aicardi' - sono stati fatti interventi e investimenti per salvare un edificio che ha ospitato molte generazioni. La notizia delle indagini sismiche ci ha fortemente preoccupati e ci siamo messi al lavoro per trovare delle soluzioni. La zona del Mercato dei Fiori ci piace, è baricentrica e ben servita dai mezzi. Per noi il problema sarà dove andare in attesa che vengano sistemate le aule al Mercato dei Fiori, da settembre a gennaio. Ci siamo orientati sulla soluzione di usare i nostri plessi di Arma e di Taggia con dei doppi turni al mattino e al pomeriggio. Sette classi saranno invece inserite nel complesso delle scuole medie 'Ruffini'”.

All’orizzonte c’è la costruzione di due nuovi plessi, ma ovviamente la procedura richiede tempi lunghi. Possibile anche che in futuro le medie possano essere sistemate al ‘Colombo’ con il trasferimento delle superiori al Mercato dei Fiori che, così, diventerebbe quella sorta di campus annunciato nella delibera di Giunta per la presentazione del progetto.

Il percorso che ha portato fino all'inagibilità della 'Pascoli' è stato illustrato dall'ingegnere del Comune di Sanremo Danilo Burastero: “Grazie all'aggiudicazione della gara 2018 abbiamo avuto il finanziamento per procedere ai controlli antisismici sulle scuole e abbiamo deciso di partire proprio dalla 'Pascoli'. Abbiamo fatto di tutto per salvarla, ma alla fine i tecnici non ci hanno dato altra soluzione se non chiuderla. Teniamo a precisare che la 'Pascoli' non è mai stata a rischio crollo, semplicemente non rispettava i carichi di legge previsti con i 300 chili ogni due metri quadri. Anche il Ministero in questi giorni ci ha detto che abbiamo intrapreso il percorso giusto, cosa che ci permetterà di essere in pole position per i finanziamenti per le nuove scuole”.

Pietro Zampedroni

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