/ Economia

Economia | 12 luglio 2019, 07:00

Un po’ di Sampdoria nell’Italia agli europei

Molto probabilmente non ci saranno calciatori italiani né del Genova, Perin appare improbabile, né della Sampdoria ai prossimi europei di calcio e né tanto meno della sorpresa Spezia che tanto bene sta facendo in questo suo primo storico campionato di Serie A

Molto probabilmente non ci saranno calciatori italiani né del Genova, Perin appare improbabile, né della Sampdoria ai prossimi europei di calcio e né tanto meno della sorpresa Spezia che tanto bene sta facendo in questo suo primo storico campionato di Serie A. Ma la Liguria in parte è ben rappresentata da ex Sampdoria che fanno parte dello staff tecnico di Roberto Mancini con la nazionale maggiore. 

Progetto importante con amici e colleghi di sempre

Roberto Mancini è stato un leader da calciatore, e lo è tuttora da allenatore. Solo nel corso del tempo l’ex “10” blu cerchiato, protagonista dell’unico scudetto della Sampdoria della sua storia, ha cambiato il registro di comunicazione. Elegante lo è sempre stato, sia con le scarpine al piede che nei suoi modi di fare, ma in campo le sue polemiche con gli arbitri allenatori avversari e compagni erano infinite e celebri. Ora invece il CT dell’Italia ha acquisito uno stile ugualmente determinato e carismatico, ma più posato e ciò lo si può notare nella coesione del gruppo dei calciatori azzurri: una vera e propria famiglia, di cui Mancini sembra essere più lo “zio”, che il padre. In quest’avventura a Coverciano Mancini si è affidato a uno staff tecnico oltre che di esperti, ma composto da amici ed ex colleghi quasi tutti ex sampdoriani. Tutto questo ha concorso sicuramente all’armonia instauratasi nella squadra e che ha permesso agli azzurri di diventare fra le principali favorite per i prossimi europei, come confermano esperti e quote delle scommesse sul calcio. 

Evani, Vialli, Lombardo, Nuciari e Salsano: quanta Sampdoria nell’Italia

Fra gli scudetti delle cosiddette squadre “minori” quello della Sampdoria è stato uno dei più spettacolari grazie alla coppia Vialli-Mancini, soprannominati poi “i gemelli del goal”, che trascinarono a suon di goal la squadra allenata da Vujadin Boskov alla vittoria del campionato. Forse Roberto Mancini ha voluto riproporre quell’atmosfera che si respirava nella stagione ‘90-‘91 circondandosi di amici di quella Sampdoria che l’anno dopo era stata capace di arrivare addirittura in finale di Coppa dei Campioni. E così nell’elenco dello staff tecnico consultabile sul sito della FIGC ci rendiamo subito conto che i nomi sono, ad esclusione della new entry Daniele De Rossi, tutti ex calciatori della Sampdoria a cominciare da Gianluca Vialli nel ruolo di capo delegazione. Lo abbiamo visto sostituire Mancini in panchina durante le partite di novembre l’ex centrocampista di Milan e Samp Alberico Evani, che però non partecipò allo scudetto storico. Proseguendo nella lista troviamo ancora il portiere Giulio Nuciari, che ai tempi di Boskov era il secondo di Pagliuca. Completano il roster degli assistenti allenatori Fausto Salsano e Attilio Lombardo. Il primo non ha vinto lo scudetto per uno scherzo del destino: nei suoi 13 anni totali a Genova sponda Samp, ha avuto una breve parentesi alla Roma proprio nel periodo dello scudetto, riuscendo però comunque a vincere una Coppa delle Coppe e quattro coppe Italia; il secondo è stato protagonista non soltanto dello scudetto con Mancini, bensì anche di momenti indimenticabili alla Lazio con l’attuale CT. 

Il progetto tecnico e soprattutto umano di Roberto Mancini e della FIGC ha in parte già dato grandi frutti, dal riavvicinare il pubblico italiano alla nostra selezione di calcio, fino a scalare le posizioni nel ranking FIFA, dove siamo al decimo posto. I prossimi europei e la Nations League di ottobre possono consacrare il lavoro fatto da un gruppo storico, che ha radici in un altro “spogliatoio” vincente, quello della Sampdoria degli anni ‘90. 

 

Richy Garino

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GENNAIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium