“Silver Economy-Golden Opportunity”, si chiama così il progetto dedicato alle nuove economie che stanno emergendo dal mondo dei nuovi anziani, su cui la Camera di Commercio punta per cercare di ampliare il mercato. Un'opportunità data dal cambiamento demografico e dall’allungamento della vita media, che può essere sfruttata prima di tutto in termini turistici approfittando del clima che offre la provincia di Imperia.
Per presentare il progetto, domani mattina alle 10 all’Auditorium della Camera di Commercio, si terrà un evento con vari relatori e, tra gli ospiti, il presidente della Regione Giovanni Toti. I nuovi scenari demografici - allungamento della vita e aumento dell'indice di vecchiaia (rapporto anziani su giovani) devono essere gli elementi su cui ridefinire le politiche strategiche per la crescita economica e il governo del territorio.
La capacità di gestire i cambiamenti come opportunità di evoluzione e di ricerca del benessere collettivo, è determinante per non farsi trovare impreparati ai futuri scenari socioeconomici. E’ altrettanto importante riflettere sulle criticità che hanno determinato l'attuale contesto e sulle potenzialità inespresse sulle quali scommettere ed investire. In un territorio come quello ligure, e più in generale quello italiano, che costituisce tutt'oggi un brand significativo a livello internazionale legato al patrimonio storico e culturale, al paesaggio marino e montano, alle tradizioni enogastronomiche, al clima e alla qualità della vita, è possibile progettare e costruire un contesto ideale per rispondere alle esigenze di una società sempre più longeva, sempre più silver.
E’ necessario conoscere come stanno cambiando le reti e le relazioni - da quelle familiari a quelle territoriali è necessario comprendere come si sta trasformando la richiesta di servizi all'utente, è fondamentale interpretare le crescenti esigenze di un invecchiamento attivo, di nuovi ruoli lavorativi e sociali, di una prolungata autonomia e indipendenza personale, di una maggiore consapevolezza sulle opportunità di una migliore qualità della vita, dal punto di vista fisico, psicologico e sociale.
Il cambio di passo deve partire da:
- un mutamento dei luoghi in cui si abita, incentivandone la trasformazione per allungarne le possibilità di fruizione nel tempo e renderne possibile anche l'abitare multi generazionale;
- dal riuso di immobili e di interi borghi, che oggi sembrano non avere più i requisiti per garantire adeguate condizioni di vita e che invece sarebbero i luoghi ideali in cui risiedere in maniera permanente e soggiornare per un turismo attento allo stile di vita e alla ricerca di nuove esperienze;
- dalla creazione di contesti di relazioni sociali che favoriscano una vita sempre più completa, appagante e sicura.
Se da un lato è possibile progettare luoghi di vita più accessibili e sicuri, dall'altro è necessario intervenire sul contesto creando le condizioni per arricchirlo di un'infrastruttura di servizi altrettanto semplici, accessibili, dinamici e innovativi facendo ricorso alle crescenti opportunità che le tecnologie digitali ci offrono.
Non esistono risposte semplici a problemi complessi, ma oggi c'è la volontà di darsi degli obiettivi precisi da raggiungere, attraverso il supporto di competenze adeguate e trasversali, studiando e conoscendo i futuri bisogni cui rispondere, individuando e coordinando opportunamente gli strumenti a nostra disposizione per dare avvio a un percorso di crescita e benessere collettivo.
“Silver Economy – spiega l’architetto Giuseppe Panebianco, coordinatore del progetto – intende mettere all’attenzione del territorio regionale, una nuova economia che sta emergendo, un’economia dedicata al mondo denominato ‘Silver’, il mondo dei nuovi anziani, o dei tardo adulti, come ci piace dire. È legato al cambiamento demografico degli ultimi anni, alla longevità delle persone, e quindi alla previsione di cambiamento della struttura demografica, per cui nei prossimi anni, in previsione da qui al 2050 ci sarà una grande componente di persone over 65. L’allungamento dell’età pone diversi problemi che dobbiamo studiare e analizzare, a cui è importante dare una risposta. Si aprono scenari importanti perché, tanto per capirci, con Silver Economy non parliamo di case di riposo, parliamo di un mondo nuovo che si apre, di tutta una serie di servizi, di un cambiamento del territorio, delle abitazioni che va nella direzione di rispondere alla fascia nuova tra l’ultima fase della vecchiaia e la fine dell’attività lavorativa”.
“Confcommercio della Provincia di Imperia – spiega il presidente Enrico Lupi – con il gruppo ‘Professioni’ che l’ultimo nato nella nostra squadra di operatori, che si occupano di rappresentanza, vuole impegnarsi in un contesto che ha fortissima valenza economica. Noi ci occupiamo di questa iniziativa con questo convegno di altissimo profilo, con relatori scientifici, cattedrali, anche di livello internazionale, e opportunità sul territorio che è fortemente vocato, e mi riferisco al fattore clima, per esempio, che noi abbiamo in provincia di Imperia, il riuso degli immobili che non hanno in questo momento una valorizzazione estrema, siamo in un momento di flessione del mercato. I nostri borghi dell’entroterra che possono trovare anche collocazione di sviluppo come sede abitativa di queste strutture che sono vocate a ospitare una tipologia di ‘clienti’, i quali sono autosufficienti, danarosi e privilegiano uno stile di vita e una qualità di vita decisamente di alto profilo. Quindi abbiamo tutto questo insieme, è una tendenza nazionale quella dell’allungamento della vita, e vi è a nostro avviso un mercato che noi vogliamo esplorare”.
L’appuntamento è per sabato all’Auditorium della Camera di Commercio. “Inizieremo i lavori con il nostro capogruppo, l’architetto Panebianco – continua Lupi – via via ci saranno tavoli di confronto, non è un seminario, ma confronto e dibattito tra gli attori scientifici e anche interfacce istituzionali, perché sarà rappresentata la Regione Liguria nei settori vocati alla materia, e quindi credo che troveremo una buona rispondenza per quelle che sono le prime esplorazioni che abbiamo realizzato, da parte di possibili investitori che verranno ad ascoltare, e speriamo di stimolarli. Annuncio che è l’inizio di un percorso, non è un atto finale. Dopo l’estate faremo dei focus tematici specifici sulla materia che sarà evidenziata durante il seminario e nel 2020 ripeteremo questo grande appuntamento per verificare lo stato dell’arte e a che punto saremo arrivati”.