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Attualità | 25 giugno 2019, 17:41

Ecco il caldo 'africano': tra domani e venerdì si sfioreranno i 40 gradi, intanto ad Imperia stanotte ha fatto più caldo che di giorno

Questa mattina alle 4.30 nel capoluogo c'erano 30,1 gradi, rispetto ai 29,8 di oggi pomeriggio alle 16. Temperature a livelli record che scenderanno nel weekend. Le raccomandazioni del 'piano caldo'.

Ecco il caldo 'africano': tra domani e venerdì si sfioreranno i 40 gradi, intanto ad Imperia stanotte ha fatto più caldo che di giorno

Se oggi avete caldo, tranquillizzatevi. In confronto a quanto accadrà da domani pomeriggio a sabato, penserete di essere al ‘fresco’. Come anticipatovi dal nostro giornale domenica scorsa, infatti, già da ieri le temperature hanno cominciato a salire ed il caldo ha preso decisamente il sopravvento (come è giusto che sia) in una estate appena iniziata ma già ‘rovente’.

Quest’oggi le prime avvisaglie di caldo ‘africano’ si iniziano già a sentire e ne sa qualcosa chi vive ad Imperia città che, nel corso della notte appena trascorsa, ha registrato una temperatura più alta della massima di oggi pomeriggio. Il tutto è dovuto all’effetto ‘fohen’ che, questa mattina alle 4.30, ha visto il capoluogo segnare 30,1 gradi, rispetto ai 29,8 di oggi pomeriggio alle 16.

Ma andiamo con ordine e diamo uno sguardo alle temperature minime della notte nella nostra provincia. Col di Nava è stata la punta più bassa con 14,3 seguita da: Verdeggia 14,5, Poggio Fearza 15, Apricale 17,7, Pieve di Teco 18,1, Rocchetta Nervina 18,4, Triora 19, Borgomaro 19,5, Dolceacqua 20,3, Airole 20,7, Dolcedo 21, Ceriana 21,2, Carpasio 21,3, Diano Marina 23,1, Pontedassio 23,2, Seborga 23,7, Sanremo e Castelvittorio 24,1, Ventimiglia 25,2, Imperia 30,1.

Come dicevamo, se avete caldo, tenete conto che oggi ci sta salvando la bassa umidità intorno al 35/40% medio, con la punta a Bordighera del 64%. Le temperature massime sono già particolarmente elevate ma, appunto, la sensazione di caldo non è ancora a livelli esagerati. La punta massima del pomeriggio ci arriva dall’immediato entroterra, ovvero Rocchetta Nervina che ha fatto segnare 35,2 gradi di massima, seguita di un grado da Diano Marina con 34,2 e poi: Pieve di Teco 34, Dolcedo 33,7, Dolceacqua 33,4, Pontedassio 32,5, Seborga 32,9, Borgomaro 32,8, Ventimiglia 32,4, Airole 32,1, Sanremo 31,2, Triora 31,1, Castelvittorio 30,9, Verdeggia e Imperia 30,1, Col di Nava 28,7, Ceriana 27,7, Apricale 24,5, Carpasio 24,2. La località più ‘fresca’ è stata Poggio Fearza con 23,4 (ricordiamo che si trova a 1.800 metri sul livello del mare a Montegrosso Pian Latte).

Se vi sembrano livelli di temperature record state tranquilli perché, nei prossimi giorni la situazione peggiorerà e le temperature saliranno ulteriormente, soprattutto nei valori massimi. Come se non bastasse le poche ‘frescure’ delle scorse notti saranno un lontano ricordo, perché suderemo le classiche ‘sette camicie’ anche durante il sonno.

Tra domani pomeriggio e venerdì le temperature saliranno, a seconda delle località, anche di 2-4 gradi e, in alcune zone si potranno sfiorare i 40. Al momento i previsori del tempo non riescono ancora a quantificare l’entità dell’umidità che ci ritroveremo nei prossimi giorni. Ovviamente, se rimarrà quella di oggi, il caldo opprimente ci sarà ma non sarà a livelli super. Se, invece, salirà come alcuni modelli indicano in queste ore, prepariamoci al peggio.

 

Saranno quindi 3 giorni difficili per il fisico di tutti, anche perché più si resta al caldo e più si accusa il calore. La situazione dovrebbe migliorare tra sabato e domenica, quando il caldo mollerà leggermente la presa e le temperature caleranno nuovamente. Per quanto concerne il cielo, le previsioni ci confermano sereno almeno fino a lunedì. Quindi per chi ama caldo, sole e mare, buon divertimento ma, attenzione a non esagerare. Per tutti gli altri le raccomandazioni sono sempre le stesse ma le riproponiamo.

Piano caldo: l’età (essere ultra-settantacinquenni), l’assunzione di particolari tipologie di farmaci, l’esenzione per patologie croniche, gli accessi al Pronto Soccorso, i ricoveri ospedalieri relativi a una classe di patologie che segnalano particolare sensibilità ai periodi di caldo estivo: questi i criteri alla base dell’algoritmo che ha prodotto, anche per quest’anno, un elenco di cittadini suscettibili agli effetti sulla salute delle ondate di calore. In base ai parametri, questi soggetti sono stati suddivisi in tre gruppi di rischio, alto, medio e basso: su tutto il territorio regionale ci sono 176.153 pazienti con rischio basso, 5.860 a rischio intermedio e 1.894 pazienti con rischio alto, di cui 894 nella sola Asl 3. Nell’Imperiese, in particolare, risultano 225 persone a rischio alto, 713 a rischio intermedio e 22.287 a rischio basso (o moderato).

Come stabilito nel Piano, il dato delle persone a rischio viene trasmesso alle Direzioni territoriali delle Asl, ai singoli medici di Medicina generale e pediatri, che dispongono dell’elenco dei propri assistiti suscettibili tramite il portale regionale, oltre che al Comune di Genova, con riferimento in particolare ai residenti che rientrano nella classe di rischio alto.

Tra le misure previste dal Piano: la possibilità di attivare ricoveri temporanei (ricovero breve) in Strutture Residenziali Socio-Sanitari dei soggetti suscettibili, segnalati dai Distretti Socio-Sanitari, Sociali o dai Medici di Medicina generale, per un periodo massimo di 10 giorni; l’attivazione di un’unità di valutazione geriatrica per garantire le dimissioni protette dagli ospedali; il potenziamento della rete del progetto ‘Meglio a casa’, che prevede il rientro al domicilio e la contestuale attivazione di un’Assistente familiare, per il periodo massimo di un mese, a totale carico di Regione Liguria.

Sarà il Diar (Dipartimento Interaziendale regionale) dell’Emergenza-Urgenza a stabilire le modalità di attivazione delle Unità di crisi dedicate nei Pronto Soccorso degli ospedali cittadini. Anche quest’anno, saranno attivati interventi da parte della Protezione Civile e del Comune di Genova con la produzione materiale informativo, la disponibilità di luoghi climatizzati (biblioteche, associazioni) nei diversi municipi, l’utilizzo dei pannelli elettronici stradali e delle paline elettroniche delle fermate degli autobus per comunicare eventuali condizioni di allerta/allarme e anche i consigli utili per combattere il caldo.

I 15 consigli per combattere il caldo:

· Evitare di uscire e svolgere attività fisica nelle ore più calde della giornata (dalle ore 11 alle ore 19). Non rimanere all’interno di auto parcheggiate.
· Se possibile recarsi qualche ora al giorno in zone all’aperto ombreggiate e ventilate oppure al chiuso dotate di aria condizionata (evitando l’utilizzo di ventilatori meccanici in caso di temperature elevate).
· Ripararsi la testa dal sole con un cappello e in auto usare tendine parasole.
· Bere molti liquidi, almeno un litro e mezzo/due litri al giorno, anche se non se ne sente l’apparente necessità;
· Assumere liquidi con regolarità
· Durante il giorno usare tende per non fare entrare il sole e chiudere le finestre e le imposte, mantenerle invece aperte durante la notte.
· Evitare bevande gassate, zuccherate, troppo fredde o alcooliche, in quanto aumentano la sudorazione.
· Fare pasti leggeri, preferendo frutta, verdura, pesce, pasta e gelati a base di frutta e riducendo carne, fritti e cibi molto conditi e piccanti.
· Indossare abiti leggeri di cotone o lino, di colore chiaro non aderenti e privi di fibre sintetiche.
· Non modificare o sospendere le terapie in atto senza consultare il proprio medico.
· Non assumere integratori salini senza consultare il proprio medico.
· Evitare bruschi sbalzi di temperatura corporea (ad esempio entrare sudati in un grande magazzino condizionato), non respirare con la bocca aperta ma solo con il naso.
· Se si è affetti da diabete esporsi al sole con cautela per il maggior rischio di ustioni, stante la minore sensibilità al dolore.
· In caso di cefalea provocata da esposizione al sole, bagnarsi subito con acqua fresca per abbassare la temperatura.

Se si è affetti da patologie croniche con assunzione continua di farmaci (esempio diabete, ipertensione, scompenso cardiaco, bronchite cronica, malattie renali) consultare il proprio medico di famiglia per conoscere eventuali comportamenti particolari o misure dietetiche.

Carlo Alessi

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