Attualità - 23 giugno 2019, 18:48

Sanremo: polemiche per il caffè pagato dalla band alla festa della musica, parla il titolare del bar "Un nostro errore, ma quante polemiche!"

"I caffè, è verissimo, sono stati pagati, ma la serata è stata molto impegnativa, loro sono venuti al banco e qualche mio dipendente, giustamente, senza sapere che fossero della band, ha incassato i caffè"

"E' un errore di cui mi scuso, ma quello che è successo è un polverone inutile". A parlare è Giovanni Borrelli, titolare del bar Sottocoperta, il locale di Sanremo dove nel week end si è esibita la band "Nuovi Solidi", il cui cantante Massimo Cuccaro ha accusato il bar di aver fatto pagare i caffè a lui e ai musicisti a fine concerto.

"I caffè, è verissimo, sono stati pagati, ma la serata è stata molto impegnativa, loro sono venuti al banco e qualche mio dipendente, giustamente, senza sapere che fossero della band, ha incassato i caffè".

Borrelli racconta che sul momento nessuno dei musicisti ha protestato per quanto stava avvenendo: "Bisogna dire che noi abbiamo avuto tre giorni importanti e impegnativi, e per questo ringrazio SanremOn. Sono stato il prescelto per fornire la corrente elettrica a tutti i gruppi, ero l'intestatario della Siae, ai 'Nuovi Solidi', band che è stata pagata, è stata anche offerta la cena, erano in dieci, a base di birre e panini. Sinceramente quattro caffè non mi avrebbero causato problemi, glieli avrei offerti. Non mi sembra il caso di far passare il fatto che un locale volesse far pagare i caffè".

"Credo sia un polverone ridicolo. Ci tengo a dire che noi in quella piazza siamo tutti molto uniti e contenti di fare eventi live. Non è mai andato niente di storto, ho avuto gruppi su gruppi e nessuno si è mai lamentato. Questo è stato un errore, ma ripeto, non mi sembra il caso di generalizzare tutta la piazza e dire che si fanno pagare tutti gli artisti".

In conclusione Borrelli ringrazia gli esercenti e SanremoOn per l'organizzazione. "Chiedo ancora scusa agli artisti e li invito a un aperitivo da noi, ovviamente offerto. Siamo contenti che la piazza viva e che Sanremo ne benefici".


Redazione