E' stata inaugurata ufficialmente sabato scorso, ma la rotonda di Sant'Ampelio a Bordighera continua a far discutere. I ritardi nella sua apertura sono ormai un ricordo ed ora sono molti i dubbi che sorgono, soprattutto a quei bordigotti più attenti che, armati di smartphone stanno già ‘facendo le pulci’ alla costruzione che dovrebbe dare maggior lustra alla zona panoramica della città.
Anche se la ditta incaricata ha ancora cinquanta giorni per completare le rifiniture e resta da completare la parte sottostante, c'è chi sta già obiettando sulla scelta dei materiali. Nelle foto, infatti, si vedono alcune prime ‘brutture’ emergere nelle zone sotto la rotonda. Si tratta di normale usura oppure quanto si vede nelle foto deve ancora essere oggetto di interventi? In molti a Bordighera se lo chiedono in attesa di vedere definitivamente terminata la struttura.
Ma qual è stato il lungo iter della Rotonda di Sant’Ampelio che sembra aver raggiunto parzialmente una sua conclusione? Nel 2013 quando si è insediata la Giunta Pallanca ha trovato nel cassetto un progetto portato avanti dall’Amministrazione Bosio che però non la convinceva totalmente soprattutto perché prevedeva una zona belvedere e una sottostante da dare ai locatori, come quella attuale, ma era a livello strada, con un’ampia area senza una destinazione precisa.
Si arriva quindi al progetto attuale per cui viene bandita la gara il 31 dicembre del 2015 e il 16 gennaio 2017 vengono avviati i lavori che sarebbero dovuti finire in circa 240 giorni, quindi nel novembre dello stesso anno. Alcune varianti hanno portato alla sospensione del cantiere per la loro approvazione e si è arrivati fino ad oggi con l’inaugurazione del solo belvedere. La Giunta Ingenito, che nel frattempo è il subentrata a quella Pallanca, ha approvato il progetto per le opere di completamento della Rotonda di Sant’Ampelio per un impegno di spesa complessivo di circa 240 mila euro.
Nel progetto di completamento rientrano tutte le opere divenute necessarie per il ripristino dei danni causati dalle mareggiate che hanno colpito la Liguria nell’ottobre 2018, ma anche le opere specifiche aggiuntive per trattamenti di protezione dagli agenti marini e il miglioramento delle finiture di elementi architettonici con particolare riferimento alle pavimentazioni e alle sedute in calcestruzzo.
A questi si aggiunge il completamento degli allestimenti a verde, compresa la formazione di tappeti erbosi, piantumazioni, nonché il completamento degli impianti connessi ed anche la fornitura e la posa di elementi di arredo urbano. Forniture in acciaio inox e metalli speciali di completamento alla porzione di muro di contenimento del Lungomare Argentina retrostante la spiaggia, in queste è compreso il relativo parapetto e la rimodellazione della parte di arenile destinata a camminamento pubblico lungo il piede del muro.
Infine nei lavori di ultimazione rientrano le opere e forniture di impiantistiche del locale commerciale sottostante la rotonda. A preparare il progetto di completamento è stato l’Architetto Sergio Raimondo in qualità di capogruppo del raggruppamento temporaneo di professionisti a suo tempo incaricato della progettazione dell’intero intervento.
(Sotto le foto dell'inaugurazione di sabato scorso)