Attualità - 08 giugno 2019, 17:29

I fiori del Distretto Florovivaistico all'Ambasciata d'Italia a Berlino per la Festa della Repubblica (foto)

Le celebrazioni per la Festa della Repubblica sono le più importanti durante l’anno nella rete consolare italiana all’estero e pertanto l’occasione di onorare i festeggiamenti presso la sede di Berlino con i prodotti floricoli della Liguria di Ponente è stata colta dal Distretto, che rappresenta la filiera del fiore e della pianta in Liguria

Il Distretto Florovivaistico della Liguria ha realizzato gli allestimenti floreali della Festa della Repubblica presso la prestigiosa sede dell’Ambasciata d’Italia a Berlino, tenutasi a Berlino il 4 giugno scorso.

Le celebrazioni per la Festa della Repubblica sono le più importanti durante l’anno nella rete consolare italiana all’estero e pertanto l’occasione di onorare i festeggiamenti presso la sede di Berlino, una delle più belle al mondo, con i prodotti floricoli della Liguria di Ponente è stata colta dal Distretto, che rappresenta la filiera del fiore e della pianta in Liguria.

Le decorazioni si sono basate sui fiori di allium, garofano, peonia, lathyrus, corallo, diablo, myriocladus e ruscus garden del Mercato dei Fiori di Sanremo e l’allestimento è stato curato dalla floral designer Sabina di Mattia e dal coordinatore del Distretto Alessandro Lanteri. L’architettura neoclassica della sede diplomatica, la solennità dell’occasione e la presenza di numerose opere d’arte ha portato naturalmente a scegliere un allestimento tradizionale italiano di stile elegante e formale.

“Ringraziamo l’Ambasciata d’Italia per l’invito e l’accoglienza, davvero non comune - dichiara il Presidente del Distretto Luca De Michelis -. È un onore per noi contribuire alla buona riuscita di questa importante occasione. Il florovivaismo ligure esporta oltre i due terzi del proprio prodotto e la Germania è il nostro primo mercato di sbocco, occasioni come questa siamo sicuri daranno risalto alle nostre produzioni, a beneficio dell’immagine dell’Italia e della nostra Liguria”.

C.S.