Attualità - 04 giugno 2019, 07:05

La quarta della primaria di Camporosso capo sperimenta la realtà virtuale aumentata con un particolare cubo per la didattica

Questo tipo di interazione è istintiva e coinvolgente, quindi non c'è da stupirsi se il cubo presentato si rivolge ai bambini e all'educazione con contenuti attraenti e informativi creati appositamente.

Venerdì 24, gli alunni della quarta della scuola Primaria di Camporosso Capo hanno ospitato in classe il Professor Andrea Cartotto, docente esperto di nuove tecnologie e coordinatore didattico per la Liguria dell’Istituto Formazione Franchi.

Il professore ha introdotto le attività parlando brevemente del pensiero computazionale, inteso come un processo di pensiero chiaro, logico e operativo utile a risolvere problemi in modo creativo, pianificando un’adeguata strategia d’azione. Ha, quindi, presentato un cubo olografico nero con simboli argentati su ogni faccia, che consente di visualizzare e dare vita a oggetti 3D in realtà aumentata utilizzando la fotocamera del dispositivo e immergendo l’oggetto 3D nell’ambiente reale.

Gli alunni dall’anno scorso, utilizzano il tablet di proprietà per svolgere le attività didattiche quotidiane, in perfetto stile BYOD, così come indicato nel PNSD (Piano Nazionale Scuola Digitale) e grazie alle indicazioni del Professor Cartotto, hanno puntato la telecamera del Tablet su una faccia del solido, avviato un’applicazione, precedentemente scaricata, e visto il proprio cubo trasformarsi in un multiverso nascosto che ha mostrato loro la disposizione dei pianeti del Sistema Solare in modo semplice, divertente ed intuitivo.

Questo tipo di interazione è istintiva e coinvolgente, quindi non c'è da stupirsi se il cubo presentato si rivolge ai bambini e all'educazione con contenuti attraenti e informativi creati appositamente. Inoltre, mediante appositi punti informativi, gli studenti hanno potuto approfondire gli argomenti e donare fisicità a mondi che altrimenti resterebbero confinati alle due dimensioni.