Attualità - 23 maggio 2019, 14:39

Ventimiglia: per la ricorrenza della strage di Capaci, oggi evento 'Facciamo il pieno di legalità'

La manifestazione è stata organizzata dalla Scuola Primaria di Nervia

Si è svolta oggi, 23 maggio, in zona Pelagos, sulla ciclabile, la manifestazione 'Facciamo il pieno di legalità', organizzata dalla Scuola Primaria di Nervia (Istituto comprensivo 2 'Cavour' di Ventimiglia, presieduto dalla Dirigente Dott.ssa Antonella Costanza) per celebrare, con canti, giochi e momenti di riflessione, la ricorrenza della strage di Capaci.

"L’IC 2 Cavour
, da sempre portavoce ed esempio di valori collegati al tema della Legalità, ha vinto per ben cinque volte, in sei anni, la fase regionale del Concorso Falcone/Nave della legalità, partendo con la scolaresca sia dal porto di Napoli, sia dal porto di Civitavecchia, per unirsi, a Palermo, a migliaia di giovani e manifestare contro la mafia. Oggi a questo straordinario evento, che si è svolto nella suggestiva cornice dell’area Oasi del Nervia, hanno presenziato la professoressa Maura Orengo, referente provinciale dell’ Associazione 'Libera' di Imperia, la preside Costanza Antonella ed il Sindaco Enrico Ioculano.
È stata una festa allegra e colorata, che si è inserita nel solco del tradizionale impegno dell’Istituto Cavour sul tema della Legalità e dei diritti, per sottolineare, ancora una volta, l’importanza dell’impegno civile, dell’onestà, del rigore morale, del coraggio, della solidarietà e della giustizia.
Insegnanti e alunni hanno voluto in questo modo ricordare due eroici magistrati, Falcone e Borsellino, che hanno osato ribellarsi alla mafia, combattendola anche a costo della loro vita, con coraggio e dedizione. Coraggio e dedizione che sono stati celebrati dagli alunni della scuola di Nervia con canti, giochi e letture tratte dal libro di Francesco D’Adamo 'Falcone e Borsellino paladini della giustizia', per ricordare a tutti le loro parole: 'Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini'.".

C.S.