Dopo i propositi della maggioranza, che hanno creato non poche discussioni e critiche tra i cittadini tra questi Giacomo Raineri presidente del Circolo del quartiere, di riaprire nuovamente al traffico la zona del Parasio il consigliere di minoranza Guido Abbo ha proposto una discussione specifica in Consiglio Comunale andata in scena nella seduta odierna.
L'intento di Abbo e del suo gruppo 'Imperia al Centro' è stato quello di proporre un piano di rilancio dello storico quartiere. In primis attraverso l'apertura di un chiosco in piazza Parasio da affidare a privati. Oltre a questo il consigliere ha elencato altri differenti punti redatti dal suo gruppo con misure che per il Comune non rappresenterebbero un costo, come sconti sugli oneri di urbanizzazione per i cambi di destinazione d’uso o sulla Tosap per i dehor .
"Altre proposte riguardano poi nuovi arredi urbani, un servizio navetta, la possibilità di realizzare spettacoli, affidare agli artisti alcuni stabili, come per esempio palazzo Pagliari, o alcune zone dove possono essere realizzati padiglioni o tettoie. Togliere insomma il senso di vuoto di piazza Pagliari", specifica il capogruppo di Imperia al Centro che aggiunge "Riaprire al traffico, consentendo di parcheggiare 15 auto, vuol dire permettere che se ne parcheggino molte di più, perché il rischio, come già avvenuto in altre zone, è che gli automobilisti prendano di mira la piazza, parcheggiando magari in mezzo alla strada. Così facendo le auto si riapproprierebbero del borgo”.
Dopo l’ex vicesindaco hanno preso la parola gli esponenti della minoranza Roberto Saluzzo e Enrica Chiarini con interventi propositivi e di apertura verso quanto prima elencato da Abbo e aggiungendo il proprio specifico contributo.
Dello stesso avviso la consigliera Maria Nella Ponte che ha però voluto sottolineare il disinteresse della maggioranza nel condividere in specifiche discussioni argomenti importanti per la città quali il futuro del 'Parasio'.
Dopo l'esponente del M5S ha preso la parola il consigliere di maggioranza Andrea Landolfi: "Trovo utile, intelligente e costruttiva la discussione proposta da Abbo. Per il Parasio serve uno sviluppo, ma che sia sostenibile. Concordo per quanto dice Abbo sul bar, ma la passata amministrazione non ha dato risposta a una proposta fatta da un privato di creare un'attività in quella zona. Sulla Tosap invece purtroppo non basta un'agevolazione su quella per mandare avanti un'attività commerciale. Sono d'accordo anche su via Saffi, con un senso unico ad anello si ofrirebbe più spazio per chi vuole visitare il Parasio".
Propositiva anche la posizione del capogruppo di Area Aperta Vincenzo Garibbo.
A questo punto ha preso la parola il sindaco Claudio Scajola: "Venti giorni fa 'Il Sole 24 ore' ha messo per metà pagina iniziale il Parasio, cartolina di Imperia. Nel tempo in diversi si sono dati da fare perchè il Parasio fosse curato. Tutti sosteniamo che sia il posto più bello della città, ma nessuno è mai riuscito a dare l'impulso affinchè fosse vivo. Oggi è morto. C'è un duplice pensiero: c'è chi sta bene così com'è, non vogliono che ci sia rumore e movimento perchè i turisti disturbano. C'è invece chi è arrivato a capire che il filone per questa città è ormai quello turistico. Serve nei prossimi anni avere uno sviluppo turistico importante per far funzionare la nostra economia. Quale turismo e cosa possiamo offrire? Il clima sì, ma servono anche altre cose come la città viva, servirà un'offerta di questo genere senza lamentarci per la musica alta o altro, troveremo il modo. Dobbiamo migliorare l'offerta commerciale e l'accoglienza degli esercizi cittadini. Non possiamo pensare di avere un turismo di massa, ma di qualità che viene e spende. Dobbiamo far vedere quello che abbiamo: Grock, palazzo Pagliari al Parasio e altri. Bisogna tenerli vivi, palazzo Pagliari dentro è perfetto va tenuto aperto e valorizzato. Serve inventarsi qualcosa. Noi facciamo le strisce blu perchè abbiamo bisogno che ci sia rotazione nei parcheggi, non è un problema di cassa. Dobbiamo riuscire a far ruotare le macchine per agevolare gli esercizi commerciali. Per il Parasio siamo aperti ad ascoltare tutte le proposte. Per le misure fiscali dobbiamo fare qualcosa incentivando soprattutto l'artigianato, palazzo Pagliari non c'è nell'elenco lì potrebbe starci un posto dove 'mangiucchiare', sostare e dipingere un quadro. Condivido gli spettacoli, servirebbe pian piano portare al 'Parasio' la gente con qualche spettacolo. Il chiostro in centro piazza non so se sarebbe utile, sulla viabilità: via Aurelio Saffi è un pasticcio è vero lì si possono trovare dei posti con un senso unico e per la navetta, se gli ascensori incominciassero a dare affidabilità, si può fare un percorso ristretto per portare al Parasio".