L’associazione culturale Parmurelu d’Oru ha proclamato questa mattina, presso la Società di Mutuo Soccorso per i Pescatori a Bordighera, il vincitore per la XIIma edizione. Abitualmente la giuria individua un unico destinatario ma quest’anno ha invece deciso di riconoscere il premio a due persone, legate dalla medesima professione e passione: Ferruccio e Matteo Carassale.
"Ferruccio, dopo una lunga esperienza lavorativa in altri ambiti, si è dedicato a trasformare il suo interesse in lavoro. Da sempre attirato dal mondo della tradizione e della botanica, è stato lanciato nel mondo professionale della fotografia grazie ad una mostra sui parmureli alla chiesa Anglicana di Bordighera, confluita nella pubblicazione del volume 'Palme d’autore', scritto insieme a Giuseppe E. Bessone nel 1993. Da allora collabora costantemente con “Gardenia” e altre importanti testate nazionali e internazionali. Ha esposto in varie città come Brescia, Sanremo, ma anche in regioni come il Friuli, la Sicilia e la Puglia"- spiegano dall'associazione.
"Matteo, figlio di Ferruccio, affascinato dall’abilità del padre, si è avvicinato da subito alla fotografia e lavora assiduamente su reportage di giardini, viaggi, ritratti, interni, food e lifestyle. Nel 2013, insieme allo scultore Stefano Bombardieri, ha esposto per la mostra 'Pour le plaisir des yeux' alla villa della Regina Margherita per la Fondazione Terruzzi. - aggiungono - Nel 2015 ha vinto il premio AIAP UNESCO di Monte Carlo. Nel 2014, nel 2018 e 2019 è stato finalista del prestigioso concorso 'International Garden Photographer of the Year', organizzato annualmente ai Kew Gardens di Londra. Ha esposto in importanti gallerie d’arte, collezioni private e musei in Italia, Francia, Inghilterra, Turchia, Libano e Taiwan".
(foto della cerimonia a cura di Eugenio Conte)