Eventi - 07 maggio 2019, 07:31

Due appuntamenti culturali, a Bordighera e Sanremo, con il candidato consigliere Alberto Guglielmi Manzoni

Giovedì prossimo a Bordighera e, mercoledì 15 a Sanremo.

Sono previste nei prossimi giorni, a cura del candidato Consigliere di Sanremo, Alberto Guglielmi Manzoni, due conferenze su argomenti di natura culturale.

La prima è prevista per giovedì prossimo alle 16, nella suggestiva cornice del museo Bicknell di Bordighera, sul tema ‘Protestanti tedeschi a Bordighera e a Sanremo’. L’appuntamento si inserisce all’interno di un ciclo di incontri (dedicato ai ‘Luoghi dello spirito e comunità straniere in Riviera’) organizzato dall’Istituto Internazionale di Studi Liguri (Sezione intemelia) e curato da Gisella Merello. La seconda conferenza, invece, nata da una personale iniziativa dello stesso relatore, è fissata per mercoledì 15 maggio alle 17, nella sala multifunzionale (al terzo piano) della Biblioteca Civica Corradi di Sanremo e ha come titolo ‘Etica della responsabilità e rispetto per la Natura nell’opera del Nobel per la Pace Albert Schweitzer’. La cittadinanza e gli ospiti sono cordialmente invitati.

“Si potrebbe trovare un filo conduttore che lega queste due conferenze e questo filo conduttore è la spiritualità di lingua tedesca e il suo rapporto con il Ponente ligure”. Così argomenta il relatore Alberto Guglielmi Manzoni, che continua: “Indagare e riflettere sulle presenze degli stranieri che hanno vissuto e operato nel proprio Paese o territorio di appartenenza è sempre un’operazione utile e importante, non solo dal punto di vista storico. A proposito dei tanti tedeschi che hanno vissuto e operato in questo angolo di Liguria, non si può tacere il fatto che dalla seconda metà dell’Ottocento sino ai primi decenni del secolo successivo, anche l’estremo Ponente ligure - certamente in modo particolare Sanremo, in misura minore Bordighera - è stato interessato da costanti e significative presenze di comunità forestiere: soprattutto inglesi, tedeschi e russi. Questi gruppi di stranieri hanno inciso sul piano socio-economico ma anche su quello culturale, religioso e solidaristico della vita e della popolazione delle località di questo angolo di Liguria, e in un simile contesto si è attuata una formidabile sinergia tra persone di varie nazionalità e differenti credi religiosi in nome di comuni ideali e principi. Molti di questi stranieri giunti in Riviera dal centro e nord Europa, di fede protestante (in prevalenza anglicani, presbiteriani, metodisti e luterani) erano animati da un profondo desiderio di testimoniare l’Evangelo attraverso un forte impegno sociale. Luterano era anche il grande teologo, organista, scrittore e medico-missionario alsaziano Albert Schweitzer (1875-1965) il cui nome resta certamente legato all’ospedale-lebbrosario, da lui stesso fondato, di Lambarene (Gabon) e all’etica della responsabilità e del rispetto per la Natura: un pensiero, quest’ultimo, quanto mai vivo ed attuale, e che meriterebbe di essere scoperto e conosciuto dai più giovani”.

CPE