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Attualità | 06 maggio 2019, 11:25

Sanremo: Giacomo Mercurio si incatena e 'stoppa' i lavori della scogliera ai 'Tre Ponti', le motivazioni (Foto e Video)

Il gestore dei ‘Tre Ponti Beach’, che da tanti anni vive sul mare proprio per il lavoro che svolge, propone di sistemare gli scogli per circa 5 o 6 metri verso il mare ed insabbiarli per ‘rompere’ l’onda, proteggere il muro e garantirebbe la creazione della spiaggia

I lavori ai Tre Ponti

I lavori ai Tre Ponti

Si sta per concludere la spiacevole avventura partita con il crollo dello scorso novembre in strada Tre Ponti. La caduta del muro e la voragine sull’asfalto avevano fatto temere il peggio in vista dell’estate 2019 ed oggi, all’inizio della fase finale dei lavori, è arrivata una nuova problematica per il Comune.

La preoccupazione degli operatori della zona, già comprensibile per l’imminente stagione estiva, è esplosa nella protesta del gestore del ‘Tre Ponti Beach’, Giacomo Mercurio, che si è letteralmente incatenato al muro appena costruito, per contestare l’intervento di sistemazione della scogliera a protezione del muro e della strada.

Cosa è successo? In pratica Mercurio contesta il modo di installare gli scogli che, nel procedimento iniziato questa mattina andrebbero a proteggere il muro ma danneggerebbero la spiaggia vicina. Il gestore dei ‘Tre Ponti Beach’, che da tanti anni vive sul mare proprio per il lavoro che svolge, propone di sistemare gli scogli per circa 5 o 6 metri verso il mare ed insabbiarli per ‘rompere’ l’onda, proteggere il muro e garantirebbe la creazione della spiaggia: “Il lavoro porterebbe rovina ai Tre Ponti, impedendo alla sabbia di fermarsi, a causa delle correnti sottomarine. A noi porterebbe un grave danno (lo scorso anno meno 60mila euro di fatturato) ma anche i nostri clienti non potrebbero usufruire della passeggiata di circa 600 metri, in acqua”.

Sul posto è subito intervenuto l’Assessore ai Lavori Pubblici, Giorgio Trucco, che ha preso a cuore immediatamente la situazione: “E’ un Assessore veramente a modo ed è subito arrivato ma gli uffici, secondo me hanno un’idea di lavori sbagliata. Questi scogli devono essere messi a 5 metri dal muro per garantire una sorta di diga soffolta, a protezione di muro e spiaggia. Intanto il Sindaco ci ha ascoltato ed è probabile che, nelle prossime ore, si svolgerà un incontro tra i gestori, gli uffici e la parte politica. Se il Comune farà questo progetto ‘suicida’ ci abbassi del 50% l’affitto”.

Nel pomeriggio, secondo quanto evidenziato al termine del confronto avvenuto nella mattina, verrà quasi certamente trovata una soluzione e la versione di Mercurio potrà essere attuata. Per ora i lavori sono stati fermati ma, alla loro ripresa, basteranno 10 giorni per terminarli.

Pietro Zampedroni

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