Stanno per aprire gli stabilimenti balneari della città di Sanremo e dovrebbero essere quasi tutti pronti per il prossimo weekend di Pasqua, che potrebbe essere già un buon viatico turistico, verso i due ponti classici del 25 aprile e 1° maggio e, quindi, verso l’estate.
La conferma arriva dagli stessi operatori del settore, che arrivano da una stagione non esaltante e, soprattutto, dai gravi danni provocati dalla mareggiata dello scorso ottobre. Tra i tanti problemi, quello che sicuramente ha creato maggiore scalpore è stato registrato ai Tre Ponti, dove è stato ricostruito un muro che era crollato sotto la forza del mare, provocando anche la chiusura della strada a scopo cautelativo.
E, proprio dai ‘Tre Ponti’, negli ultimi giorni si è scatenata una piccola polemica subito rientrata, visto che gli interventi richiesti dai titolari dei locali stabilimenti balneari hanno confermato che i lavori richiesti sono partiti questa mattina. “Ci siamo trovati con i lavori in ritardo – ha detto il gestore dei ‘TrePontiBeach’, Giacomo Mercurio – e, con 25 giorni di fermo dopo la costruzione del muro, ci siamo preoccupati. Stamattina sono ripresi i lavori per il rivestimento con le pietre a vista sul muro e la sistemazione della battigia. E’ stato ripulito tutto il cantiere ed è stato fatto un buon lavoro. Ora bisognerà terminare il tutto”.
Per il weekend di Pasqua le spiagge quindi riapriranno e, se il tempo assisterà gli operatori del settore, potrebbe essere un fine settimana particolarmente interessante, visto che in montagna la maggior parte degli impianti di risalita sono chiusi e che la festività ‘alta’ verso fine aprile, porterà i vacanzieri a cercare maggiormente le località di mare.
Tornando ai ‘Tre Ponti’, dopo qualche discussione invernale, sembra che le soluzioni siano state trovate. Sicuramente, nel corso degli ultimi anni c’è stata una forte erosione da parte del mare, tanto che alcuni stabilimenti hanno evidenziato un calo del lavoro intorno al 30%. Poi la mareggiata di ottobre ha dato la ‘mazzata’ finale. Vengono segnalati grossi problemi anche alla spiaggia dell’Antenna (San Martino) ed anche a quelle di Bussana.
In relazione ai danni subiti i gestori delle ‘libere attrezzate’ chiedono al Comune un prolungamento delle concessioni. Da palazzo Bellevue è stata fatta un’offerta da uno a sei anni mentre i gestori chiedono di arrivare 12, in modo da poter avere un ammortamento maggiore sulle spese che dovranno affrontare.
“La stagione comunque non è a rischio”: la conferma arriva dai gestori delle spiagge che, ovviamente, si augurano di migliorare gli incassi rispetto alla stagione passata. C’è poi l’anno problema delle protezioni degli arenili. Se a Bussana le dighe soffolte fanno il loro lavoro (a parte il ‘Magama’ che è letteralmente sparito), ai ‘Tre Ponti’ servirebbero scogliere o dighe. Alcuni gestori sostengono che basterebbe portare il materiale di risulta di cui è piena la foce dell’Armea ed il mare farebbe il suo lavoro.
Sarebbe importante però intervenire, anche perché servono anni per i permessi (importante anche il lavoro con la Regione) e, ovviamente, a seconda dei lavori da fare, anche tanti soldi. Ma le spiagge ad Est di Sanremo ne guadagnerebbero moltissimo e sarebbero un altro fiore all’occhiello della città.