Attualità - 02 aprile 2019, 21:36

All'Istituto Comprensivo Sanremo-Ponente la celebrazione della Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull'Autismo

In tale occasione gli alunni di ogni ordine e grado dell'Istituto, comprendente i plessi di Ospedaletti, Coldirodi e Asquasciati/Nobel, hanno partecipato con entusiasmo alla preparazione di questo momento.

Grande festa in blu per l'IC Sanremo-Ponente nella Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull'Autismo. In tale occasione gli alunni di ogni ordine e grado dell'Istituto, comprendente i plessi di Ospedaletti, Coldirodi e Asquasciati/Nobel, hanno partecipato con entusiasmo alla preparazione di questo momento.

Attraverso molteplici attività, didattiche e laboratoriali, legate alla collaborazione, condivisione e affiatamento empatico, gli alunni, della Scuola dell'Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado, sono stati sensibilizzati nei confronti di una tematica dall'importanza fondamentale nella scuola odierna. Le attività hanno spaziato dalla visione di cortometraggi all'ascolto e apprendimento di canzoni e filastrocche, dalla creazione di poesie e testi scritti alle rappresentazioni grafico-pittoriche, da momenti di dialogo concreto e produttivo, all'interiorizzazione dei concetti base.

Tutti i plessi, sia all'interno che all'esterno degli edifici, si sono colorati di blu e riempiti di fiori, farfalle, palloncini, ghirlande, mani aperte, mongolfiere, nastri e luci. "Una giornata molto speciale che ha fatto respirare agli alunni, docenti e tutto il personale scolastico un'aria straordinaria e impareggiabile, quella dell'accoglienza e dell'inclusione, obiettivi ormai perseguiti da anni dal nostro istituto, con tenacia e apertura nei confronti degli alunni e delle famiglie. Affinché le differenze diventino un punto di incontro e di unione, la vera ricchezza nel mondo che ci circonda" - spiegano dalla scuola.

"Maestra, ognuno di noi ha la sua specialità" - dice C., alunna della scuola primaria, "Solo se restiamo insieme, possiamo essere tutti migliori" - continua D., suo compagno di banco. "In un puzzle non c'è un pezzo uguale all'altro, così come ognuno di noi, siamo diversi e per questo unici" - conclude N., nella stessa classe. 

"Ogni giorno occorrerebbe guardarci intorno con i loro occhi, sinceri e buoni, senza filtri, che sono propri degli adulti, senza schermi, legati al giudizio e al pregiudizio. Questa è la scuola che ci piace, quella che unisce alla didattica e allo spirito educativo anche la sfera delle emozioni, del voler bene, dell'attenzione verso l'altro. C'è tanto da imparare dai cuori di tutti i nostri alunni. Oggi e ogni giorno" - chiosano.

C.S.