Attualità - 28 marzo 2019, 14:00

Imperia: assemblea e stato di agitazione, i sindacati in protesta per il 'porta a porta' "Servono assunzioni, eco punti e nuovi mezzi"

Sabato l'assemblea sindacale con minaccia di blocco dello straordinario a seguito di diversi provvedimenti disciplinari inviati dalla Teknoservice ai lavoratori

Un'assemblea sindacale e la minaccia di uno stato di agitazione per gli eccessivi carichi di lavoro dovuti alla raccolta rifiuti 'porta a porta'.

I sindacati, Cgil, Cisl, Uil e Fiadel, tornano a farsi sentire per avere risposte dalla Teknoservice con le richieste di assunzione di nuovo personale oltre all'acquisto di nuovi mezzi che possano aiutare i lavoratori nel servizio. Lavoratori che, in parte, hanno ricevuto dei provvedimenti disciplinari da parte dell'azienda per mancanze di vario genere nella raccolta.

Da qui la decisione forte di fissare per sabato l'assemblea, come spiegato dal sindacalista Uil Luigi La Marca: "Sabato faremo un'assemblea sindacale al termine della quale decideremo come procedere. Dal canto nostro abbiamo dato massima disponibilità all'azienda per far partire il servizio di raccolta, ma ci siamo trovati come risposta dei provvedimenti disciplinari. A questo punto dobbiamo difenderci visti i carichi di lavoro davvero esagerati. Serve, a nostro parere, assumere almeno altre dieci persone.

Subito dopo l'assemblea minacceremo lo stato di agitazione – prosegue – con il blocco dello straordinario. Sentiremo la posizione della ditta e dell'amministrazione comunale. Persistono le problematiche che avevamo già rilevato: mancanza di uomini, di mezzi, orari impossibili. Il rifiuto nei mastelli è pulito e più semplice da trattare, il dato positivo è quello con l'aumento della differenziata e della qualità del rifiuto ma i carichi di lavoro sono esagerati. Urge una soluzione per questo e per far sì che i lavoratori possano operare in buone condizini. Chiediamo inoltre la creazione di eco punti dove il cittadino possa conferire tutte le tipologie dei rifiuti, sennò non si va avanti. L'azienda finora ha risposto picche alle nostre richieste".

"Disorganizzazione, mezzi non idonei, eccessivo straordinario, poca sicurezza, carenza di personale, questo è il quadro con il quale la Teknoservice ha iniziato e sta proseguendo il progetto della raccolta porta a porta". La denuncia arriva dal segretario generale Fp-CGIL Imperia, Tiziano Tomatis ed il delegato territoriale Ig.Amb. FP-CGIL Imperia, Giuseppe Gandolfo, denunciano una situazione critica per quanto riguarda la Teknoservice.

"Se ad oggi il Comune e la stessa Teknoservice palesano risultati eccellenti, si deve esclusivamente all'impegno al di fuori dell'ordinario e a volte delle competenze dei soli lavoratori. - proseguono - Lavoratori insufficienti, costretti a continui straordinari in condizioni disagiate e a rischio, sono ad oggi, costretti a subire l'ennesima umiliazione, infatti, nonostante l'estrema disponibilità che in questi mesi hanno dimostrato, si ritrovano a dover rispondere a circa 60 contestazioni disciplinari, più della metà del personale". 

"Dimostrazione palese che l'azienda, essendo in forte difficoltà, ricerca di colpevolizzare coloro che fino ad oggi si sono impegnati giorno e notte per affrontare e portare a termine il progetto del Porta a Porta, avviato da un Azienda che non ha provveduto anzitempo ad organizzarsi nel migliore dei modi".

Redazione