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Eventi | 08 marzo 2019, 12:03

Sanremo: nel weekend dei fiori ecco nave 'Corsi' che si occupa di salvaguardia dell'ambiente (Foto e videoservizio)

Al comando dell’unità della Marina Militare c’è il Tenente di Vascello, Salvatore Aulino. Da 15 anni nave ‘Corsi’ svolge attività di vigilanza e monitoraggio in mare aperto e lungo le coste, ma anche nelle aree marine protette.

Sanremo: nel weekend dei fiori ecco nave 'Corsi' che si occupa di salvaguardia dell'ambiente (Foto e videoservizio)

Da ieri sera è attraccata in porto la nave ‘Oreste Corsi’, una unità di monitoraggio e salvaguardia del mare in tutto il Mediterraneo, consegnata alla Marina Militare dai cantieri navali ‘Muggiano’ di Spezia nel 2004. Da 15 anni nave ‘Corsi’ svolge attività di vigilanza e monitoraggio in mare aperto e lungo le coste, ma anche nelle aree marine protette. Si occupa di ambiente, pesca, unità da diporto, mercantili e di soccorso.

Al comando dell’unità della Marina Militare c’è il Tenente di Vascello, Salvatore Aulino e, a bordo sono presenti tutte le attrezzature ‘dedicate’ per l’attività anti inquinamento, come le famose ‘panne’ galleggianti’ per un totale di 50 metri, che consentono la prima fase del disinquinamento, anche attraverso due battelli presenti sulla nave, che consentono di sistemare la barriera ed arginare l’eventuale presenza di idrocarburi in mare.

Insieme al Comandante di nave ‘Corsi’ anche il suo omologo per la Guardia Costiera di Sanremo, Giorgio Coppola, che ha evidenziato l’importanza della presenza in città dell’imbarcazione: “Un bel momento per la presenza di nave ‘Corsi’ che si trovava a pattugliare nel Santuario dei Cetacei e, quale migliore occasione per ospitarla nel weekend dei fiori. Per noi un motivo di vanto a Sanremo”.

Nel corso della visita di questa mattina c’era anche Sabina Airoldi, importante esponente dell’associazione ‘Tethys Research Institute’, che ha elogiato le qualità e gli interventi delle navi della Guardia Costiera: “Sono sempre in prima linea per la salvaguardia dell’ambiente e qui siamo proprio nel cuore del Santuario, dove c’è la più alta concentrazione dei cetacei che vivono nel mediterraneo”. Da poco, tra l’altro, una nave gemella della ‘Corsi’ ha svolto un importante intervento di monitoraggio e vigilanza quando si sono scontrate due navi all’interno del Santuario ‘Pelagos’: “Un intervento importantissimo – ha terminato Sabina Airoldi – perché è stato sottratto al mare gran parte degli idrocarburi sversati, particolarmente dannosi per gli organismi marini. Un lavoro, quella della Guardia Costiera, risultati basilare affinchè non rimanessero residui in mare”.

Carlo Alessi

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