L’Ordine degli Ingegneri della provincia di Imperia, in linea con l’intervento della Regione, richiama al rispetto delle norme regionali e nazionali sul rilascio delle autorizzazioni sismiche. Negli scorsi giorni a causa di alcune indicazioni ricevute dall'amministrazione provinciale in merito ad un parere trasmesso dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici alcuni comuni della provincia non hanno accettato al protocollo le pratiche sismiche, creando confusione e disordine tra i tecnici.
L’ordine professionale è quindi intervenuto in modo diretto, ricordando che il parere trasmesso dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici non è vincolante, ed invitando le amministrazioni comunali ad attenersi alle norme regionali vigenti. Il presidente dell’ordine, Enrico Ingenito ha ribadito che l’applicazione della conferenza dei servizi e la perentorietà dei relativi termini non possono essere disattesi in quanto previsti dalla legislazione nazionale.
"I chiarimenti, in linea con quanto già sostenuto e documentato dai dirigenti della Regione Liguria, ribadiscono che l'acquisizione dell'autorizzazione sismica preventiva deve avvenire a mezzo dello Sportello unico dell’Edilizia con conseguente convocazione di apposita conferenza dei servizi, quindi con un iter determinato e con tempi certi in modo da evitare che, come in passato, la procedura antisismica diventi un percorso incerto e indeterminato sia per l'iter che per le tempistiche" - spiegano dall'Ordine degli Ingegneri.
Il presidente dell’ordine ha palesato che un’erronea interpretazione del parere del CSLP, avrebbe bloccato nuovamente l’attività del comparto delle costruzioni, con conseguenti ingenti danni economici per l’intero indotto. La Regione Liguria nella serata di ieri, ha confermato quanto anticipato dall'ordine mediante una lettera indirizzata alla Provincia di Imperia
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