Una nostra lettrice, Paola Pallotta, ci ha scritto in relazione all’operazione cartoline, portata avanti dal nostro giornale:
“Ho appena letto la notizia e mi sono sentita un po’ mancare leggendo che queste magnifiche cartoline vengono gettate in ogni angolo di Sanremo e che ci sono polemiche anche su questa bella iniziativa. Si, perché la trovo proprio una bellissima iniziativa pubblicitaria e di promozione, per una città che in questo periodo dell’anno è il centro dell’Italia e delle notizie di spettacolo. Sono una appassionata collezionista e un’entusiasta postcrosser (conosce Postcrossing? Il progetto di scambio internazionale di cartoline www.postcrossing.com). Per questo ammiro l’idea di stampare queste cartoline e distribuirle... perché forse ne leggo un significato e una volontà più profonda della mera promozione turistica, magari inconsapevolmente lei e il suo staff siete amanti e nostalgici delle cartoline spedite... sì ne vengono spedite ancora”.
A Paola risponde Claudio Porchia: “Gentile lettrice, l’articolo a cui le fa riferimento è stato inserito nella rubrica il punto che è una rubrica di satira che curo insieme all’amico Tiziano Riverso. In realtà in città non c’è nessuna polemica sulle cartoline, che sono distribuite e non vengono gettate da nessuna parte, anzi chi le ha le conserva con molta cura. Ogni anno insieme a Tiziano prepariamo delle cartoline che vengono distribuite gratuitamente in città. Mi rendo conto che probabilmente leggendo la notizia da lontano possa non essere stato colto il senso dell’ironia nascosto nell'articolo e di questo me ne scuso. Non c’è nessuna polemica in città e la presa in giro in questo caso era rivolta ai committenti del lavoro. Per farci perdonare le mandiamo le cartoline in allegato, che potrà stampare nella sua città. In alternativa, se ci fornisce un indirizzo postale, provvederemo a spedirle una seria autografata e con dedica direttamente a casa. Grazie per la sua solidarietà e spero continui a seguirci con la stessa attenzione”.