Un concorso di idee, aperto a chi vorrà investire, e si parla di capitali stranieri, per il riutilizzo a fini turistici della due gru della banchina del porto di Oneglia, che con un accordo con la compagnia Maresca, passano al Comune di Imperia.
Lo ha annunciato il Sindaco Claudio Scajola questa mattina, che per l’occasione è salito fino in cima a una delle gru, con al seguito l’assessore Simone Vassallo, i dirigenti Carlo Sacchetti e Giuseppe Enrico, e anche il capogruppo Pd Fabrizio Risso – ‘capitato per caso’, come ha detto lo stesso.
Da lassù la vista è mozzafiato e lo testimoniano le immagini che abbiamo scattato.
Tornando al progetto, il Sindaco rispolvera un’idea del passato a cui gli stessi ‘camalli’ della compagnia Maresca si erano opposti. Nel 2012 si parlò infatti dell’idea dell’architetto di Alassio Giuseppe Vena di realizzare dei ristoranti in cima alle gru. Si opposero i portuali e Rifondazione Comunista, oltre a tutta la sinistra.
Oggi, forse anche all’idea di vedere le gru abbandonate, la stessa compagnia Maresca, che oggi ha accompagnato il Sindaco nel sopralluogo, ha acconsentito al riutilizzo delle due strutture.
“Uno spettacolo bellissimo. – ha detto il Sindaco al termine - Da lassù in cima si vedono le Alpi innevate, si vede il Marguareis, si vedono le nostre colline meravigliose. Dall’altra parte si vede il mare, Porto Maurizio, Capo Berta, i nostri porti, i nostri pescherecci e le nostre barche. Uno spettacolo meraviglioso.
Con un accordo con la compagnia Maresca, le due gru vengono donate al Comune. Dovremo perfezionare gli atti, e noi, avendone assunto la proprietà, cercheremo di fare un concorso di idee per utilizzare queste due gru, con un panorama invidiabile, a fini turistici, di accoglienza, secondo quello che ci presenterà e ci mostrerà il concorso di idee. Il Comune non deve spendere soldi, anche perché non li ha, ma deve avere le idee per far crescere le presenze turistiche. Penso possa essere una buona opportunità, valuteremo, siamo all’inizio. C’è un percorso da fare”.