Attualità - 04 febbraio 2019, 18:19

Il gelicidio 'spoglia' Nava: decine di alberi caduti o tagliati perché pericolanti, il sindaco Fossati "L'ultimo fenomeno simile nel 1985" (Foto e video)

Ancora chiuse molte delle strade interne, secondo ordinanza del sindaco Emilio Fossati per manifesta situazione di pericolo: via Martiri d'Ungheria, via Bellarasco e via Branche

È una Nava ancora imbiancata e certamente più spoglia quella che si presenta oggi a chi transita per la statale 28. Il gelicidio abbattutosi nel weekend sulla frazione di Pornassio ha pesantemente lasciato il segno.

Danni ingenti di diversa entità: dalla chiusura della stessa statale, nella giornata di sabato e fino alle 16 e 30 di ieri, alle decine di alberi caduti o vistosamente tagliati perché pericolanti, passando ai cavi della luce ghiacciati e in via di ripristino con conseguente buio notturno nella via centrale.

Ancora chiuse molte delle strade interne, secondo ordinanza del sindaco Emilio Fossati per manifesta situazione di pericolo: via Martiri d'Ungheria, via Bellarasco e via Branche.

Lo stesso primo cittadino spiega a Imperianews: "Un fenomeno del genere non si verificava da anni, almeno non di questa portata. Ricordo quello del 1985 quando a essere colpita non fu Nava, ma Pornassio con più di 10 gradi sottozero e con la gelata degli ulivi. Non ci aspettavamo ovviamente che accadesse un evento simile, ha preso di traverso la frazione di Nava con l'acqua che ghiacciava all’istante. Siamo stati costretti a tagliare molte piante perché pericolose, è mancata anche la luce che ora i tecnici stanno ripristinando.

Devo ringraziare Enel che da sabato sta facendo un lavoro incredibile dando dapprima la corrente provvisoria e ripristinando poi il servizio. Loro stessi hanno tagliato molti rami per aiutarci così come hanno fatto i dipendenti Anas e i Vigili del Fuoco non appena li ho chiamati. Ne abbiamo ancora altri da tagliare e in queste ore stiamo facendo dei sopralluoghi con il tecnico comunale, per questa ragione qualche via interna è ancora chiusa".

Lorenzo Bonsignorio