Dopo l'acceso Consiglio Comunale di ieri la minoranza di centrodestra, che aveva richiesto una sessione monotematica sull'argomento, torna sull'argomento ex Agnesi ed ex Ferriere ribadendo: "No a speculazioni immobiliari/commerciali sull’area ex ferriere”: lo ribadiscono i rappresentanti dei gruppi di centrodestra ad Imperia che, ieri sera insieme agli altri gruppi di opposizione, hanno portato il tema alla discussione del Consiglio Comunale cercando di porre l’attenzione della città e dell’Amministrazione sui lavoratori ex Agnesi che hanno perso il lavoro".
"Ci auguriamo - scrivono Luca Lanteri e Alessandro Savioli (Progetto Imperia), Antonello Ranise e Gianfranco Gaggero (Forza Imperia), Monica Gatti (Lega) e Davide La Monica (Vince Imperia) - di aver indotto a una profonda riflessione chi aveva già deciso di fare insediare sull’area ex ferriere oltre al polo tecnologico (iniziativa importante e condivisa dell’Unione Industriali) tre medie strutture di vendita (supermercati con previsione di posti auto sulla copertura) organizzate in due grandi capannoni che avrebbero compromesso negativamente il fronte mare tra Oneglia e Porto Maurizio e depauperato il già debole tessuto commerciale cittadino".
“Auspichiamo – terminano i rappresentanti dell’opposizione - che venga revocata la delibera di condivisione della scellerata proposta pervenuta dalla Prima Srl e promosso un confronto nelle opportune sedi che porti ad individuare le linee di sviluppo più vantaggiose per la città di Imperia, nel rispetto degli impegni sottoscritti dal Gruppo Colussi con gli ex lavoratori Agnesi, secondo quanto emerso nell’utile confronto della seduta del Consiglio Comunale”.