I due rappresentati di Fratelli d'Italia di Ventimiglia esordiscono, dopo la loro nomina, sul tema della sicurezza anche in base ai fatti negativi degli ultimi giorni dichiarando che la città di Ventimiglia non è poi così sicura come ha fatto presente l'attuale amministrazione attraverso il sondaggio sul tema commissionato e propagandato.
“Frequenti atti di violenza continuano ad interessare i cittadini ventimigliesi – dicono Francesco Mauro e Deborah Mognol - come ultimo caso il ragazzo derubato all'interno dei giardini pubblici completamente incustoditi e con una serie di videocamere posizionate ma totalmente fuori servizio. Giardini pubblici il cui utilizzo è vietato a tutte le categorie più tradizionali come si evince dal cartello posto all’entrata dalla amministrazione comunale: vietato giocare a pallone, vietato passeggiare con i cagnolini, vietato fare pic-nic, vietato giocare alle bocce ed altro. Praticamente l’accesso ai nostri giardini è consentito solo a clandestini e malintenzionati , se fosse consentito l’utilizzo alle famiglie, ai giovani, agli anziani oltre che rendere un servizio sarebbe un disincentivo per la criminalità”.
“Un altro caso di violenza – terminano - sì è verificato la sera del 12 gennaio in via Aprosio dove immigrati irregolari hanno manifestato violenza anche con passanti e motocicli parcheggiati. Le forze dell’ordine fanno sforzi apprezzabili, il governo ha varato norme all’interno del decreto sicurezza indubbiamente utili ma si denota l’assenza di iniziativa da parte della amministrazione comunale che sembra far finta di non considerare il problema forse per non entrare in conflitto con i loro compagni di partito che a Roma lo hanno determinato con politiche sconsiderate”.