“Intervengo nuovamente a nome della Lega Giovani della Provincia di Imperia, dopo le nostre dichiarazioni dei giorni scorsi sulla situazione scolastica a Sanremo e Imperia, per esprimere sostegno e vicinanza agli studenti del Liceo Aprosio che hanno manifestato questa mattina per le vie della città (LEGGI LA NOTIZIA QUI)”
Così Andrea Coppola, Segretario provinciale della Lega Giovani ed ex studente del Liceo Angelico Aprosio di Ventimiglia. L'esponente leghista ha espresso sostegno agli studenti ventimigliesi, insieme al segretario della sezione ventimigliese della Lega, Andrea Spinosi.
“Ci teniamo a sottolineare - prosegue - quanto sia importante per gli studenti manifestare per i propri diritti. Conosco bene la situazione degli istituti provinciali essendo stato negli anni passati Presidente della Consulta provinciale e ho sempre sostenuto che gli studenti del Liceo Aprosio godessero di una sorta di “privilegio” rispetto ai colleghi delle altre città.
Purtroppo il problema dei riscaldamenti è annoso e di non facile risoluzione, io stesso partecipai anni fa a qualche manifestazione".
"Ho colto con favore le parole del Presidente della Provincia, Fabio Natta, espresse a margine dell’incontro con i rappresentati degli istituti imperiesi: lui stesso ha sottolineato il fatto che i riscaldamenti, ahi noi, risentano della vetustà degli impianti (LEGGI LA NOTIZIA QUI).
Da ciò che si è appreso sugli organi di stampa e da ciò che mi è stato riferito dagli studenti del Liceo, sembra che la situazione - almeno all’Aprosio - sia tornata alla normalità e le temperature interne siano rientrate all’interno dei canoni previsti dalla legge".
"Sul fronte edilizia scolastica torno al discorso di cui prima: l’Aprosio gode di una posizione “privilegiata” se rapportata, a titolo di esempio, all’istituto Fermi-Polo o all’artistico di Imperia e questo è stato evidenziato anche dai rappresentanti di istituto. - prosegue l'esponente leghista - Continueremo a vigilare sulle richieste e sui bisogni degli studenti imperiesi e comunico che la mancanza delle nostre insegne alle manifestazioni susseguitesi in Provincia è dovuta esclusivamente alla volontà di tenere fuori speculazioni politiche dal mondo studentesco. Naturalmente hanno partecipato alle manifestazioni suddette anche i nostri iscritti nei vari istituti”