Tempi duri per l’Inps della provincia di Imperia, alle lamentele e continue proteste dell’utenza si aggiungono ora anche le proteste dei dipendenti che, dopo aver lavorato con impegno, rischiano ora di vedersi tagliare lo stipendio nella parte dell’incentivo a causa dei risultati di produzione che sarebbero sotto l’obiettivo indicato dalla direzione centrale per il pagamento del premio.
Nel corso di una riunione convocata d’urgenza dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria è emerso come il risultato negativo non sia conseguenza dell’impegno dei lavoratori che è sempre stato alto e costante, ma da problemi organizzativi diversi, come la sostituzione di tre direttori nel giro di pochi mesi e da continue ristrutturazioni e trasferimenti degli uffici, compreso il trasferimento dell’agenzia di Sanremo. Le segreterie provinciali di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Pa e Rsu hanno scritto ai direttori provinciali e regionali dell’INPS per rappresentare le vere cause del mancato raggiungimento degli obiettivi, che non sono attribuibili ai lavoratori.
Nella lettera i sindacati scrivono: “I dipendenti della sede di Imperia, nel corso d'anno hanno svolto il proprio lavoro con il massimo impegno, seguendo le disposizioni di servizio dei propri Responsabili ed in particolar modo della Direzione, indirizzando il proprio lavoro, in termini di priorità su quanto indicato dal Direttore di Sede, disponibilità confermata ancora in questi ultimi giorni dell'anno, per cercare di raggiungere gli obbiettivi assegnati. Riteniamo pertanto che non si possano imputare responsabilità ai lavoratori, che operano peraltro in situazione di grave carenza di organico. Senza dubbio, il livello degli Indici di Qualità non ottimali, rilevati a settembre ed ottobre, dipendono da carenze organizzative e da eventi non dipendenti dall'impegno dei Lavoratori, e pare quantomeno particolare il fatto che non sia stata fornita adeguata informativa alle oo.ss. e non siano mai state evidenziate particolari criticità ed adottate misure organizzative atte a superarle. Qualora al 31 dicembre, i dati non rilevassero il pieno raggiungimento degli obiettivi e quindi si prospettasse una decurtazione nelle quote di incentivo, chiediamo sin d'ora l'impegno di codeste Direzioni Regionale e Provinciale, per motivare alla Direzione Centrale, le ragioni che non hanno consentito risultato positivo, e la convocazione di un incontro sindacale per meglio rappresentare i punti, che a nostro avviso hanno determinato un rallentamento del lavoro, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo: il trasferimento del reparto Posizione Assicurativa in sede decentrata; il trasferimento di sede dell'Agenzia di Sanremo, con tempistiche lunghe e problemi strutturali della sede; l'assegnazione di tre Dirigenti in corso d'anno, nei periodi da settembre a dicembre determinanti ai fini del raggiungimento degli obiettivi di produttività, e che non ha consentito una programmazione stabile delle attività, la modifica degli indici di rilevazione statistica in corso anno, e molto altro”.