Politica - 15 gennaio 2019, 10:26

Situazione drammatica per la sede Inps di Sanremo: interviene il segretario Uil Gianni Mazziotta

“Chiediamo all’Inps rapidi ed urgenti interventi a partire da una verifica degli organici e una riorganizzazione discussa e condivisa con i lavoratori".

“La sede Inps di Sanremo e la sede provinciale Inps di Imperia stanno vivendo una situazione drammatica dovuta ad una difficoltà, sempre crescente, di dare una risposta ai bisogni e alle aspettative dell’utenza”.

Interviene in questo modo Gianni Mazziotta, segretario regionale e coordinatore Uil Ponente Ligure, che interviene in questo modo in relazione ai problemi che vive l’Inps nella nostra provincia. “In particolare – prosegue - segnaliamo la criticità dei ritardi nella liquidazione delle pratiche di supplementi e ricostituzione. Risulterebbero, infatti, in attesa di una definizione oltre duemila pratiche in tutta la provincia, di cui oltre la metà solo sull’agenzia di Sanremo. Questa situazione ha generato malumore e malessere fra i pensionati e fra i lavoratori, una sofferenza che ha raggiunto un preoccupante livello di esasperazione. Il problema deriva in larga parte dalla carenza di personale e lo diventerà ancora di più nei prossimi mesi con i pensionamenti programmati. Ma non è solo la carenza di personale la causa di questa difficile situazione: c’è anche un modo di rapportarsi con l’utenza completamente sbagliato, che individua in chi si rivolge allo sportello non un cittadino titolare di diritti, ma uno scocciatore, che fa perdere tempo ed è da allontanare. Ora la situazione rischia di diventare ancora più grave perché, nonostante gli sforzi e la responsabilità del personale, che rischia anche di vedere decurtato lo stipendio nella parte dell’incentivazione, la mancata o ritardata erogazione di prestazioni e servizi recherà un grave danno all'utenza in un momento di particolare crisi economica e sociale”.

“Chiediamo all’Inps rapidi ed urgenti interventi – termina Mazziotta - a partire da una verifica degli organici e una riorganizzazione discussa e condivisa con i lavoratori. L’utenza, pensionati e lavoratori attivi, non è più disponibile a tollerare questa situazione e per questo, come UIL , siamo impegnati a chiedere risposte concrete e immediate all’Inps, perché i servizi che deve erogare siano qualitativamente e quantitativamente elevati”.

Redazione