Per la prima prova dell’ “Inferno run” hanno scelto il paradiso delle Alpi Marittime. Scatterà da Prato Nevoso l’edizione 2019 dell’obstacle runner più impegnativa e spettacolare d’Italia. In cinque edizioni ha visto 16mila finisher, dai 13 ai 71 anni, uno su tre donna, tagliare il traguardo. E ora sono di nuovo pronti a cimentarsi in una nuova sfida nel fango infernale.
Partendo dalla Conca di Prato, scelta dagli organizzatori insieme con l’Idroscalo di Milano e le colline del Chianti, come una delle tappe ideali. Tutto merito del successo della passata edizione. E quest’anno sono già oltre i 650 gli iscritti (abbondantemente raddoppiati i numeri rispetto alla scorsa edizione). L’appuntamento è per il weekend 19 e 20 gennaio. La “Hell snow” – che scatterà il sabato - si dipanerà lungo un percorso di sette chilometri con un dislivello di duecento metri. E sarà un tracciato disseminato di ostacoli, sin da subito, come quella partenza in salita dalla Conca. E poi rampe di ghiaccio e muri di neve, ma anche pesi da trasportare e tratti da attraversare strisciando in mezzo a neve e fango. Per un vero assaggio di inferno nella neve.
In tutto saranno venti gli ostacoli da superare prima dell’agognato traguardo. In campo forza, velocità, equilibrio, agilità e resistenza per superare ostacoli naturali e artificiali. Con un modello a cui ispirarsi: Carol Zenga, torinese di Venaria, campionessa italiana in carica. Sarà lei la star della sfida di Prato che ha già raddoppiato le adesioni rispetto a dodici mesi fa. Con tanti neofiti e curiosi al via. Per i competitivi la prova sarà valida come gara del campionato regionale Ocr e garantirà punti per qualificarsi alle prove mondiali di questa particolare specialità della corsa.
“Sport outdor e tanto divertimento in ambientazioni uniche: sono questi gli ingredienti di Inferno run” dice Niccolò Nava, l’organizzatore. Gli fa eco Alberto Oliva, direttore marketing della Prato Nevoso spa: “Siamo orgogliosi di poter essere per il secondo anno di fila una delle piazze della obstacle course racing, una prova che spinge sempre più persone a mettersi alla prova, affrontare i propri limiti, riscoprendo alla fine fiducia e determinazione. Un'esperienza che tanti provano in team. Prato a tutto questo aggiungerà il suo fascino, la competitività dei suoi pendi”.