“E’ un decreto di facciata perché non si può ignorare il fatto che, sul nostro territorio, ci siano decine di migliaia di persone e di queste, volente o nolente, te ne devi fare carico.” A dirlo è il Sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano molto critico nei confronti del decreto sicurezza del Governo nei confronti del quali hanno espresso il proprio disappunto molti sindaci, primo fra tutti quello di Palermo, Leoluca Orlando.
“Nel momento in cui scade il permesso - spiega Ioculano - la gente te la trovi per strada, aumenti l’insicurezza e l’incertezza, soprattutto nelle zone di frontiera, ma anche nelle altre città. Tutto il decreto si basa sulle espulsioni che però non funzionano, ed è stato ammesso dallo stesso Ministro. Come inizieranno a scadere i primi programmi Sprar questa gente sarà in mezzo ad una strada.”
Il primo cittadino riscontra delle criticità anche dal punto di vista tecnico: “Ci siamo già espressi con forti perplessità in Anci e commissione immigrazione, in particolar modo, sul discorso degli Sprar e dei Cas perché le persone che hai non riesci ad espellerle e tutto il decreto si basa sul tema dell’espulsione. Cosa che non riesci a fare perché non hai gli accordi con i paesi di origine.”