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Politica | 03 gennaio 2019, 09:05

Occupazione e Centri per l'Impiego: dura risposta dell'Onorevole Leda Volpi all'Assessore regionale Gianni Berrino

“Dispiace leggere il tono inelegante della sua risposta; anziché rallegrarsi per le possibilità che il Governo mette a disposizione per la nostra Regione decide di puntare i piedi e sventolare la sua bandierina".

Occupazione e Centri per l'Impiego: dura risposta dell'Onorevole Leda Volpi all'Assessore regionale Gianni Berrino

“Stupisce leggere la nervosa risposta dell’Assessore Berrino, che rivendicando ‘suoi’ i 4 milioni di euro per le nuove assunzioni nei centri per l’impiego (che tuttavia il 29 dicembre scriveva essere previste ‘nell’ottica della riorganizzazione in discussione in sede governativa’) fa però finta di ignorare il miliardo di euro su scala nazionale stanziato nella Manovra 2019 dal Governo per potenziare, con 4000 nuove unità di personale nei centri per l’impiego, l’incontro tra domanda e offerta di lavoro e combattere la piaga della disoccupazione, soprattutto quella giovanile, che in Liguria si attesta purtroppo al 34,3% nella fascia di età 15-24 anni, rendendola la peggiore Regione del Nord Italia. Dato non esaltante per l’Assessore Berrino e la sua Giunta, al quale auguro di utilizzare al meglio i fondi a sua disposizione e non sperperarli come accaduto per i finanziamenti del Fondo Sociale Europeo: decine di milioni spesi nei corsi di formazione senza un concreto riscontro in termini di occupazione, così come denunciato dai consiglieri regionali del M5S nel corso del 2018”.

Interviene in questo modo l’Onorevole Leda Volpi, in risposta alle parole dell’Assessore regionale Gianni Berrino (cliccando QUI). “Dispiace poi – prosegue - leggere il tono inelegante della sua risposta; anziché rallegrarsi per le possibilità che il Governo mette a disposizione per la nostra Regione decide di puntare i piedi e sventolare la sua bandierina, con spiacevole protagonismo da campagna elettorale. Tra l’altro colgo l’opportunità che mi offre l’Assessore per sottolineare che anche i Comuni potranno contare sull’apporto lavorativo derivante dal Reddito di Cittadinanza: infatti chi avrà il red-dito dovrà rispettare gli obblighi connessi, tra i quali dedicare otto ore a settimana ad attività socialmente utili nei Comuni. Inoltre le aziende che assumeranno avranno incentivi, come più volte dichiarato dal Presidente del Consiglio Conte e dal ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio. Ad ogni modo è curioso che Berrino nonostante si vanti di aver spulciato pedissequamente il lungo testo della legge di bilancio non abbia ‘trovato traccia’ dei fondi previsti per il riordino dei centri per l’impiego e, per fare chiarezza, riporto il testo della Manovra, art. 1 comma 258: ‘Nell’ambito del Fondo per il reddito di cittadinanza di cui al comma 255, un importo fino a 1 miliardo di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020 è destinato ai centri per l’impiego (omissis) al fine del loro potenziamento. (omissis) A decorrere dall’anno 2019, le regioni sono autorizzate ad assumere, con aumento della rispettiva dotazione organica, fino a complessive 4.000 unità di personale da destinare ai centri per l’impiego. Agli oneri derivanti dal reclutamento del predetto contingente di personale, pari a 120 milioni di euro per l’anno 2019 e a 160 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2020, si provvede, quanto a 120 milioni di euro per l’anno 2019 e a 160 milioni di euro per l’anno 2020, a valere sulle risorse destinate dal primo periodo al potenziamento dei centri per l’impiego’.”

“Ricordo inoltre – termina l’Onorevole Volpi - che tutti i dettagli riguardanti il reddito di cittadinanza, pensione di cittadinanza e ‘quota 100’ saranno emanati a breve in un decreto collegato alla legge di Bilancio, che non mancherò di spiegare ai cittadini liguri attraverso comunicati sulle testate locali. Basta aspettare poche settimane, valutiamo i fatti e non le chiacchiere!”

Comunicato Stampa

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