Passeggiando sulle spiagge del lungomare Italo Calvino, nei pressi dell'ex stazione ferroviaria di Sanremo, tra la sporcizia lasciata dai festeggiamenti dell'anno nuovo, birre e lattine, è anche presente molta plastica.
Il problema della plastica e dell'inquinamento che ne deriva è un tema affrontato ormai da diversi anni ed è diventato centrale nella vita di ogni individuo. Analisi scientifiche hanno mostrato come la presenza di microplastica, seppur in maniera contenuta, si trovi nelle acque del rubinetto, nei pesci e, recentemente scoperto, nel sale da cucina. Pare, però, che la sensibilità di alcune persone non sia stata smossa per niente.
Negli ultimi anni è sorto il problema delle 'isole di plastica', dell'inquinamento dei mari, delle microplastriche ingerite da alcuni animali che poi finiscono nelle nostre tavole. Nonostante ciò, passeggiando per le spiagge che si trovano sul lungomare Italo Calvino, è possibile trovare di tutto: ogni tipo di plastica, dalle bottiglie alle taniche, dai sacchetti per la spesa a quelli per la raccolta dei rifiuti; ma anche lattine, bottiglie di vetro, pacchetti di sigarette.
Forse, per non commettere l'errore di lasciare i rifiuti negli angoli delle spiagge, è necessario un'educazione civile, ormai sempre più assente nelle scuole. Perché il modo migliore per cambiare il presente e rendere il futuro migliore, è investire ed intervenire proprio sul presente, soprattutto sulle nuove generazioni. A Sanremo vengono svolte diverse lezioni nelle scuole, per educare i più giovani alla raccolta differenziata. Purtroppo, come dimostrano le foto, non tutti sono educati come dovrebbero.