Politica - 03 gennaio 2019, 20:22

Ventimiglia: decreto sicurezza e dichiarazioni del Sindaco Ioculano, la risposta di Marcello Bevilacqua (Lega)

“La democrazia parte dal rispetto delle regole, delle norme e queste non hanno passaporto, religione, colore della pelle".

“Che il Sindaco Ioculano parli di sostanza relativamente al Decreto Sicurezza mi lascia basito e attonito, dice altresì, che, trattasi di Decreto di facciata anzi cito le Sue parole: ‘chiacchiere e selfie’. Sindaco, se Lei è in cerca di una maggiore e più frequente visibilità ‘visto l’avvicinarsi delle Amministrative’ non segua scie e non alimenti l’insicurezza dei Suoi concittadini, mi creda, anzi La consiglio vivamente di leggere approfonditamente il Decreto Sicurezza”.

Interviene in questo modo Marcello Bevilacqua, responsabile provinciale di ‘Sicurezza e Immigrazione’ della Lega, che risponde al Sindaco della città di confine. “La democrazia – prosegue - parte dal rispetto delle regole, delle norme e queste non hanno passaporto, religione, colore della pelle. Lei contesta e commenta negativamente come Sindaco, un Decreto Legge legittimamente deliberato dal Parlamento sovrano eletto democraticamente dal Popolo Italiano. Mi chiedo Lei dov’era e cosa ha contestato ai precedenti tre Governi di sinistra, affinchè non sopraggiungesse un così importante, risolutivo e normativo Decreto Sicurezza. Perche i precedenti Governi di sinistra hanno lasciato questa Nazione e i suoi cittadini in gravi difficoltà, sociali di sicurezza e di salubrità e come cittadini intendo tutti, senza distinzione di sesso, razza e religione che lavorano onestamente e rispettano le Leggi siano essi italiani, comunitari e extracomunitari. Caro Ioculano, mi sbaglio o fu proprio Lei che, in una trasmissione televisiva su una rete nazionale privata ebbe un forte scontro verbale con un noto vignettista di sinistra, ove Lei rappresentava vivacemente e con vemenza le difficili condizioni di convivenza, sociali, di sicurezza e di salubrità presenti sul Suo Territorio e sempre se ricordo bene”.

“Lei – termina Bevilacqua - ebbe anche un plauso da una parte dei Suoi concittadini. Adesso noto e osservo con incredulità che ha cambiato idea. Sindaco la coerenza si persegue non si professa e quindi non è ad intermittenza”.

Comunicato Stampa