Attualità - 03 gennaio 2019, 11:51

Ancora tensioni per l’autotrasporto ligure: Antonio Marzo (Confartigianato Imperia) spiega i motivi e le proposte

"Se entro il prossimo 18 Gennaio il Presidente dell’Autorità Portuale Paolo Emilio Signorini non dovesse firmare un’ordinanza in tal senso, procederemo subito con un fermo come manifestazione di protesta”.

Prosegue lo stato di agitazione per il settore dell’Autotrasporto ligure. Al centro dei confronti ci sono le irrisolte problematiche inerenti il porto di Genova, tra le quali le lunghe attese per le fasi di carico e scarico delle merci che arrecano danni economici alle imprese. Negli ultimi mesi si sono susseguite numerose riunioni in cui le associazioni del trasporto hanno manifestato tutte le proprie difficoltà causate dai disservizi nell’organizzazione del lavoro.

“Se le operazioni di carico e scarico al porto non dovessero iniziare entro un’ora e 15 minuti dall’arrivo dei mezzi – ha spiegato Antonio Marzo Presidente di Confartigianato Trasporti Imperia e Responsabile nazionale del settore container - abbiamo chiesto un indennizzo di 50 euro ogni ora di lavoro perso. Se entro il prossimo 18 Gennaio il Presidente dell’Autorità Portuale Paolo Emilio Signorini non dovesse firmare un’ordinanza in tal senso, procederemo subito con un fermo come manifestazione di protesta”.

Comunicato Stampa